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Business travel Europa, 2015/16 in crescita (ma non in Italia)

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Il business travel in Europa? E’ in fase di crescita, trainato dai buoni risultati della Germania ottenuti non solo nel 2014 ma anche nel 2015 e, in previsione, anche nel prossimo anno segno che l’economia torna a funzionare. La ricerca resa nota da GBTA dal titolo “Bti Western Europe Outlook” ha mostrato infatti alcuni dati confortanti sullo stato dell’arte del settore dei viaggi d’affari.

Lo studio della Global Businesss Travel Association mostra infatti che la Germania (che da sola comprende circa il 20% della spesa complessiva dei viaggi d’affari nell’Europa Occidentale) chiuderà il 2015 con un +10% nei viaggi d’affari rispetto allo scorso anno e che la spesa totale generata nei 5 mercati europei leader nel settore come Germania, Regno Unito, Spagna, Francia e Italia – che da soli rappresentano e generano il 70% della spesa dell’Europa occidentale – nel 2015 crescerà del 6,4% e nel 2016 dovrebbe toccare un +6,3%.

In termini reali, appare notevole la differenza tra lo scorso anno e il 2016: nel giro di 2 anni, infatti, la spesa complessiva nell’Europa occidentale passerà da 183,3 miliardi di dollari fino a 210,6 miliardi “segno che – come spiega Catherine McGavock, regional vice president EMEA di GBTA “la crescita economica del vecchio continente sfrutterà il suo momento positivo e continuerà la sua marcia”.

Se la Germania cresce a 2 cifre percentuali, Spagna e Regno Unito chiuderanno il 2015 con un +7% ciascuna anche se per molte aziende regna ancora un clima di incertezza al punto che ritengono troppo ottimistici tali indicatori percentuali, anche se una parte dei merito di questo incremento è dovuto al calo dei prezzi dell’energia. Meno rosee le previsioni di Italia e Francia, dove le sfide legate alla debolezza dell’economia avranno un impatto negativo sul tasso di crescita del business travel.

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