business travel del Gruppo Gattinoni

Gattinoni a 132 milioni nel business travel

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Il business travel del Gruppo Gattinoni cresce del 46% a 132 milioni di euro. A questo valore si deve aggiungere la parte di viaggi d’affari gestita dalle agenzie di viaggio del network, che viene calcolata a parte. E compresa negli 815 milioni del valore dei contratti commerciali 2018.

Ieri a Milano, il presidente Franco Gattinoni, il direttore generale di Gattinoni Travel Network Sergio Testi e Isabella Vallini, Coo di Gattinoni & Co. hanno presentato i risultati di esercizio.

“Un anno molto soddisfacente, grazie al lavoro di squadra – esordisce il presdiente -. I primi 4 mesi del 2019 in tutte e tre le aree (leisure, BT e Mice) si presentano in maniera importante, con un rallentamento a maggio dei viaggi vacanzieri, ma stanno riprendendo a giugno. Più positiva l’area degli eventi e degli incentive, al punto che ci mette quasi in difficoltà, tanto è vivace”.

business travel del Gruppo Gattinoni
Sergio Testi, Franco Gattinoni, Isabella Vallini

Ecco i risultati dunque, di un anno decisamente tonico: il gruppo di Lecco ha registrato un fatturato complessivo pari a 286 milioni di euro, a fronte dei 246,5 milioni del 2017, con una crescita del 16%.

Il volume è stato prodotto dalle due Srl che compongono il Gruppo: Gattinoni Travel Network e Gattinoni&Co.

In termini di redditività, l’Ebitda è passato da 3,5 milioni di euro del 2017 a 6 milioni di euro nel 2018, con un incremento del +72%.

“Questo aumento esponenziale della marginalità conferma che le strategie adottate hanno generato quanto preventivato”, spiega una nota. “Siamo cresciuti in tutte le aree, per questo motivo arriviamo a questo risultato; impegneremo altri investimenti in tecnologia e risorse umane per intercettare un cliente più giovane”, aggiunge Sergio Testi. Sono in preparazione progetti con e per il mondo universitario.

“Aggiungerei una sana disciplina finanziaria come motivo dei risultati complessivi raggiunti, inoltre l’ottimizzazione dei processi e un’organizzazione sempre più verticale che valorizza le competenze”, sottolinea Isabella Vallini.

Business travel del Gruppo Gattinoni, rinforzi sui BTC

Gattinoni Travel Network Srl, che comprende i network di agenzie di viaggio Gattinoni Mondo di Vacanze e Marsupio (acquisito nel 2019), le agenzie di proprietà (30 ubicate tra nord e centro Italia) e la divisione Business Travel, ha chiuso il 2018 con un fatturato di 242,5 milioni di euro, in crescita del 18,3%.

Di essi, 110,5 milioni di euro prodotti dal segmento leisure, in incremento del 18,6%, e 132 milioni dal segmento dei viaggi d’affari, che registra una crescita del +17%.

Sul futuro di aggregazioni nel comparto delle Tmc, Franco Gattinoni commenta: “Per quanto ci riguarda procediamo su due binari: quello corporate, dove abbiamo ampliato le risorse e gli spazi del business travel center di Monza, inoltre stiamo dando più importanza al business travel realizzato dai punti vendita del network”.

A Monza il Btc è di una cinquantina di persone e gli uffici si sono ampliati recentemente. Si aggiungono gli implant di Roma in seno all’Esa (European Space Agency) e al Ministero della difesa. Infine, i business travel center di Milano e di Bologna, quest’ultimo aperto un anno e mezzo fa.

Attraverso video interviste, la parola alle agenzie BT del gruppo: qui Simonetta Paganini, direttrice operativa dell’agenzia Veronelli di Legnano.

Il Mice va a vele spiegate

Gattinoni&Co. (il Mice) ha invece chiuso il 2018 con un fatturato di 43,5 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto all’anno 2017, dove ha inciso in prevalenza il segmento della logistica.

La crescita registrata è un risultato molto positivo considerando che nel corso del 2018 l’unità ha spostato attività minori su altre business unit. Ad esempio i mini meeting e i gruppi organizzati dei Cral.

Sono state liberate energie e risorse per concentrarle su attività ad alto valore aggiunto. E’ il caso di grandi viaggi incentive, grandi eventi, dell’evoluzione dell’healthcare.

Il fatturato è stato generato per la maggior parte da Incentive&Event, divisione core e storica, che ha saputo valorizzare e beneficiare delle sinergie con le altre divisioni del gruppo.

A oggi, il segmento Mice ha superato l’intero volume del 2018 e sta crescendo al ritmo del 30%.

Cruciali i reparti di comunicazione e healthcare che con le loro specializzazioni hanno generato crescite percentuali significative in termini di volumi, ma anche di ricavi.

Obiettivi 2019

Per concludere, quest’anno l’obiettivo di fatturato complessivo punta ai 320 milioni di euro.

“I numeri confermano un’azienda sana e in crescita. Il piano quinquennale (2017-2022) ci sta dando grandi soddisfazioni, stiamo superando le previsioni di crescita in tutte le unità. Sono sempre più convinto che sia necessario investire, trasversalmente, per essere sempre più autorevoli sul mercato. Ci diamo sempre nuove sfide, osare è la nostra filosofia. Ci adoperiamo per fare sempre di più e sempre meglio. Finora abbiamo avuto ragione”. E’ la conclusione del presidente.

In questo articolo i programmi dell’azienda annunciati alla recente convention annuale.

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