Brussels Airlines rinnova la flotta di lungo raggio: un investimento da 100 milioni. Presentata ieri a Bruxelles, la riconfigurazione della flotta dei dieci A330 porta in volo un concept di volo chiamato “Boutique air hotel” per richiamare l’attenzione ai dettagli che la compagnia aerea del Gruppo Lufthansa ha voluto per questo rinnovamento, a sette anni dall’ultimo restyling.
Le tre classi sono state presentate in un’ambientazione suggestiva, in un palazzo storico del centro di Bruxelles, trasformato per una settimana in “boutique hotel” con le camere che ospitano le poltrone di Economy, Premium economy e Business class, oltre ai servizi di catering e amenities. L’evento viene replicato per i partner del vettore e i clienti b2b, nell’arco di più giorni.
A cominciare dall’economica, ogni classe di servizio ha dei tratti distintivi.
In economy il poggiatesta offre un nuovo supporto per il collo e lo spazio per le gambe è leggermente ampliato. La Premium economy è un debutto: per la prima volta Brussels Airlines la introduce e presenta uno schermo di 13 pollici, praticamente le stesse di un computer di medie dimensioni. Il servizio di catering prevede entrées fresche e una colazione più sostanziosa, come in economica drink e gelato.
In classe d’affari l’esperienza di volo raggiunge il massimo del comfort: 30 posti tra poltrona singola o a due, allungabile a due metri di lunghezza, infine lo schermo è di oltre 15 pollici. Per la prima volta a bordo di un aereo Brussels Airlines c’è il bar. Il menù è curato dallo chef stellato Thierry Theys del ristorante belga Nuance. Le quattro portate possono essere accompagnate da otto birre belghe d’eccellenza, che cambiano secondo le stagioni, oltre alla scelta delle più popolari comprese nella carta.
“La competizione oggi è forte ed è nel servizio che possiamo fare la differenza – commenta la Ceo, Christina Foerster -, soprattutto nel business travel. La crescita sul leisure è più vivace, lo si evince anche dalle diverse nuove rotte che abbiamo introdotto. Le capitali europee rappresentano, invece, le destinazioni dei viaggi d’affari più importanti per noi”.
Brussels Airlines e l’Africa
Capitolo a parte l’Africa con 23 destinazioni servite “il network più importante in Europa dopo la compagnia di bandiera francese”, legata al passato colonialista. “Molti Stati africani stanno emergendo e si impegnano a dimostrare le proprie capacità – continua Foerster -, ad esempio l’Etiopia. Stanno diventando più solidi e vogliono costruire in autonomia il proprio futuro”.
L’asse dei voli sull’Africa è un perno cruciale di Brussels airlines nel suo futuro d’integrazione in Eurowings. Ci sono ancora diversi dettagli da decidere: “Stiamo realizzando una forte compagnia di seconda fascia per il Gruppo Lufthansa – precisa la manager -. Diventare efficienti è l’obiettivo”. Il brand su quali mercati rimarrà? “Nel corto raggio certamente, è molto conosciuto in Belgio e in Germania, mentre in Europa dobbiamo creare una compagnia paneuropea”.
Il primo aereo rinnovato sarà in servizio da aprile. Per l’inizio del 2020 saranno sette gli aeromobili completati, cui sin aggiungeranno gli ultimi tre tra il 2021 e il ’22. Per ognuno, l’investimento è di 10 milioni. I posti sono 244 in classe economica, 21 in premium economy e 30 in Business.
L’innovazione nella distribuzione continua anche per Brussels airlines con l’adozione del nuovo standard tecnologico NDC di Iata, che la compagnia sta sperimentando insieme al gruppo Lh. “E’ conclamato che distribuire alla maniera tradizionale è limitante, Ndc ci dà la possibilità di espandere il display del prodotto e vendere molte più ancillary, oltre a una maggiore personalizzazione delle tariffe nei confronti di Tmc e agenzie di viaggio”.