Booking.com for business

Booking.com for business e la voglia di viaggiare dei Business men

Secondo uno studio di Booking.com for Business il 30% dei viaggiatori d’affari sarebbe disposto ad accettare uno stipendio più basso, in cambio della possibilità di viaggiare di più per lavoro. Lo studio sottolinea inoltre come il Bleisure piaccia sempre di più ai business men. Il 49% dei viaggiatori business intervistati, infatti, ha deciso di prolungare un viaggio di lavoro prenotato negli ultimi 12 mesi, per continuare il soggiorno in un’altra città o paese, con il 27% degli interpellati che deciso a fare la stessa cosa nel 2017. Il 46% inoltre si attende di viaggiare di più per lavoro nel 2017, rispetto al 2016. Sempre che non li facciano viaggiare in Basic economy (leggi: Dopo le low cost la Basic economy. Quant’è bello viaggiare?).

Italia, popolo di santi, poeti e…viaggiatori

In Italia la percentuale dei viaggiatori d’affari che ha dichiarato di essere disposto ad accettare uno stipendio più basso in cambio di più viaggi di lavoro è del 28%, con il 38% che hanno rivelato di aver esteso il proprio viaggio di lavoro negli ultimi 12 mesi. Il 18% di questi farà lo stesso nel 2017, mentre il 35% degli intervistati è pronto a viaggiare di più per lavoro e il 48% vuole vivere appieno la destinazione visitata facendo quante più attività possibili.

“I viaggi di lavoro non sono più percepiti come una perdita di tempo o una seccatura, ma sono diventati l’occasione perfetta per espandere i propri orizzonti e dare una spinta alla carriera. La nuova generazione di lavoratori, ormai sempre con il laptop in borsa, è decisamente più “mobile” e fluida, soprattutto quando si tratta di pianificare i viaggi e trovare un equilibrio tra business e tempo libero, o bleisure . i conseguenza, i “nuovi” impiegati si aspettano datori di lavoro in grado di rispondere al loro bisogno sempre crescente di flessibilità e fluidità, anche arrivando a negoziare la retribuzione” commenta Ripsy Bandourian, Director of Product Development per Booking.com for business (vedi qui il sito). Mercato italiano che è seguito da Matteo Ciccalè.

Booking Window

Lo studio di Booking.com for business evidenzia come il 22% dei viaggiatori d’affari prenota il proprio viaggio in località nazionali una settimana prima del viaggio mentre il 25% di chi fa un viaggio d’affari internazionale lo fa al massimo un mese prima della partenza.

“È evidente come di fronte a questa tipologia variegata di nuovi viaggiatori business non sia possibile avere sempre lo stesso approccio univoco: il bisogno sempre più grande di flessibilità dovrebbe riflettersi anche nei regolamenti aziendali, contemplando nuove mete, l’uso di tecnologia e app per ottimizzare l’esperienza di viaggio dei propri dipendenti o provando nuove tipologie di struttura, come ville o alloggi in famiglia. Se il dipendente ha la libertà di pianificare, prenotare e gestire il proprio itinerario, l’azienda ne beneficia in termini di soddisfazione degli impiegati già assunti e di buona pubblicità per nuovi talenti” dice Bandourian.

I trend dei nuovi viaggiatori d’affari secondo Booking.com for Business

Esplorare i percorso meno battuti: oltre a città come Londra, Parigi e Francoforte (che restano mete top per i viaggi d’affari), la olta americano-olandese ha individuato altre 10 destinazioni in rapida crescita per i viaggiatori d’affari in base all’aumento delle prenotazioni registrato negli ultimi 12 mesi. Ecco qui new entry come Praga, Budapest, Canton (Guangzhou), nella top ten delle mete più in crescita per i viaggiatori d’affari, capitanata da Shanghai, Tokyo, Bangkok. Completano la top ten New York al quinto posto dopo Canton, Singapore e Hong Kong al settimo e all’ottavo dopo Budapest e Amsterdam al decimo, dopo Praga.

Addio “frustrazione” da tempi morti: circa il 62% degli intervistati cerca di fare più attività possibili se in visita a una destinazione mai vista prima, per cui diventa fondamentale ridurre al minimo i tempi di viaggio e gli spostamenti e ottenere il massimo dalla visita della nuova città. Perciò è importante organizzare gli spostamenti dall’aeroporto al centro. Nell’infografica (vedi sopra) si hanno i tempi di percorrenza per le 20 destinazioni top nel mondo. Con i primi cinque che sono il Singapore-Changi, con 46 minuti, il Franz Josef Strauss di Monaco di Baviera, con 47 minuti, l’Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi, con 54 minuti, l’Aeroporto di Madrid-Barajas, con 57 minuti, e l’Aeroporto di Berlino-Tegel, con 58 minuti.

 

 

Lascia un commento

*