Booking.com va anche sui Gds grazie a un accordo con Amadeus. L’accordo porta nelle agenzie di viaggio il 30% in più di soluzioni ricettive disponibili, sulla piattaforma Amadeus selling platfom connect utilizzata dalla distribuzione turistica.
L’iniziativa mette al centro dell’attenzione la Ota olandese, che già nel business travel sta dimostrando di conquistare clienti, come vi abbiamo scritto in questi articoli.
“Ciò che conta per i viaggiatori in fase di prenotazione è avere maggiori possibilità di scelta e soluzioni comode e convenienti”, spiega l’azienda.
Amadeus distribuirà, quindi, “contenuti indicizzati da Booking.com, tra resort, case e alberghi” alle agenzie connesse al suo sistema. Per il direttore commerciale Gabriele Rispoli è un ulteriore passo della strategia tesa a realizzare un Live Travel Space in grado di prenotare la più ampia gamam di servizi di viaggio.
Sono 1,5 milioni le camere in 228 paesi e regioni del mondo prenotate ogni giorno dalla Ota, che dal 2007 quando è nata ha registrato tre miliardi di persone nelle strutture proposte. 750 milioni di esse hanno scelto di alloggiare in case e appartamenti.
Leggi a pagina 4 di Mission l’approfondimento su Ota for business: una prenotazione su cinque su Booking è di un viaggio di lavoro.
Booking.com e gli alloggi alternativi: un boom
Il primo ‘alloggio alternativo’ all’hotel fu messo online nell’anno Duemila, il primo chalet nel 2005, la prima barca-hotel nel 2006 e un riad nel 2007. Oggi offre oltre 28 milioni di unità in più di 148mila destinazioni. “Circa il 40% dei nostri clienti attivi ha prenotato un alloggio alternativo negli ultimi 12 mesi. Per questo crediamo che le strutture più uniche e particolari domineranno il settore, sempre di più”, commenta Olivier Grémillon, vice presidente di Booking.com.
Tra le case uniche c’è la Unicorn house di Milano, un appartamento dove tutto, dal soffitto al pavimento, compresi i mobili e la biancheria da letto, sono decorati con corna magiche, stelle, nuvole soffici e arcobaleni.
Ma ci sono soluzioni anche più ‘formali’ come il Residence Arco Plage, a Olmeto in Francia, e la Lakeside Town Farm, uno chalet nel Regno Unito, in una fattoria di 120 ettari. Un altro esempio, l’Honeyguide Tented Safari Camps, nel parco nazionale Kruger in Sudafrica, offre da oltre dieci anni tende di lusso attraverso la Ota. Dal 2010, invece, si può scegliere di prenotare gli appartamenti nel campus all’interno del Trinity College di Dublino.
A Londra per dormire nel quartier generale di Men in Black
Tra gli alloggi alternativi “spot” è apparso il set di Men in Black. Giunta al quarto capitolo, la saga cinematografica è in uscita sui grandi schermi dal 14 giugno.
Riprodotto a Londra, il quartier generale della nuova coppia di difensori della galassia, Agente H e Agente M, è stato prenotabile per poche ore nei giorni scorsi. Il prezzo piuttosto economico, solo 99 euro per notte. Disponibile esclusivamente su Booking.com per un massimo di due persone, l’appartamento riprende la zona di controllo degli agenti, la sala principale ‘di comando’ bianca e specchiata e la camera da letto clandestina dell’agente.
Si potrà soggiornare in questo alloggio decisamente alternativo le notti del 30 e 31 maggio. In perfetto stile Men in Black, l’ingresso sarà a malapena riconoscibile dalla strada. Una volta che gli ospiti avranno identificato l’imponente edificio, accederanno a uno spazio industriale con solo un sistema di riconoscimento al centro. Dopo il processo di riconoscimento come nuovo agente, e dopo aver indossato l’abito e gli occhiali neri, gli ospiti si troveranno di fronte a una porta scorrevole che rivelerà la prima di numerose esperienze interstellari. Gli ospiti entreranno nella sala di controllo. Infine potranno accedere al quartier generale.
Per le aziende e le partite Iva, lo strumento della Ota si chiama Booking for business.