Sostenibilità ambientale, sociale e governance aziendale: il trittico che forma l’acronimo ESG (enviroment, social, governance) è stato tema di dibattito al centro della tavola rotonda organizzata dal Gruppo Bluvacanze nell’auditorium di MonteRosa91.
Con un evento dal titolo “Mobilità sostenibile tra mare, cielo e terra. Leader della travel industry a confronto”, il Gruppo Bluvacanze invita i rappresentanti dei principali player di settore a intervenire per ogni categoria della filiera. Il credo di base è che solo l’intermodalità e una prolifica collaborazione possano portare al reale raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Oggi le aziende, riconoscendo la propria responsabilità sociale, si stanno facendo carico dell’emergenza climatica adottando un cambio di rotta su più fronti. La transizione risulta decisiva per le aziende che, abbracciando questi principi non solo guadagnano in ritorno d’immagine, ma diventano anche motori di cambiamento positivo per intere comunità.
Intervenuti al dibattito del 5 dicembre nel Travel Innovation Hub del Gruppo Bluvacanze, i leader della mobilità turistica e del business travel hanno condiviso azioni e obiettivi in ottica ESG. Come precedentemente anticipato, l’intermodalità, ovvero l’uso combinato di differenti mezzi di trasporto, facilita l’adozione di “tecnologie verdi” e innovazioni che possono essere sviluppate su larga scala. Ad esempio, l’uso maggiore di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF).
L’aviazione sostenibile
Dopo gli onori di casa di Domenico Pellegrino, CEO del Gruppo Bluvacanze, è stata proprio Eleonoire Tramus, General Manager East Mediterranean di Air France KLM, ad aprire le danze. La compagnia francese ha confermato: «Il carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) è uno dei fattori chiave per ridurre la propria impronta di carbonio, ma non è ancora disponibile su larga scala. Nel 2023, le compagnie aeree del Gruppo Air France-KLM hanno incorporato circa 80.000 tonnellate di SAF, quasi il doppio rispetto al 2022, rendendo il Gruppo il più grande utilizzatore di SAF al mondo per il secondo anno consecutivo». Tuttavia l’obiettivo dichiarato per il 2030 è quello di raggiungere il 10% di SAF rispetto all’odierno 2% e al 6% richiesto dall’UE, con un investimento oneroso di 1 miliardo di euro all’anno.
Ma mentre in cielo si respira aria di cambiamento, in mare a che punto siamo?
Le crociere verso un futuro 0 emissioni
Leonardo Massa, Vice President Southern Europe Divisione Crociere del Gruppo MSC, ha dichiarato un ambizioso obiettivo aziendale: l’azzeramento degli impatti entro il 2050. Non mancano tuttavia delle barriere infrastrutturali consistenti nella mancata elettrificazione delle banchine, che in Italia sta cominciando. Dopo l’approdo dello shop power al porto di Malta, l’obiettivo è quello di ultimare i porti italiani entro il 2027.
«Una sfida complessa ma a nostro avviso raggiungibile, anche perché siamo fiduciosi di arrivare già a una riduzione delle emissioni del 40% prima del 2030. Abbiamo anche già realizzato nel 2023 una crociera a zero emissioni nette, la prima in assoluto nel settore delle crociere, con MSC Euribia che per il viaggio inaugurale da Saint-Nazaire a Copenhagen ha utilizzato con successo il bioGNL, diventando quindi la prima nave al mondo ad aver compiuto quest’impresa», ha affermato Massa.
Alta velocità e intermodalità
A terra, la regina indiscussa è senza dubbio l’alta velocità che, come ci racconta Gianbattista La Rocca, Amministratore Delegato di Italo Ntv, negli ultimi anni ha visto raddoppiare la domanda, anche a seguito di una diminuzione dei prezzi del 40%. Con l’introduzione del servizio Itabus da parte di Italo, il concetto di intermodalità si fa strada, combinando diverse modalità di trasporto per facilitare spostamenti semplici e continui.
A prendere sempre più piede è anche l’elettrificazione dell’automotive e l’ormai familiare frontiera del noleggio. Massimiliano Archiapatti, Vice President Operations Europe di Hertz, ha sottolineato come la condivisione renda l’utilizzo dell’auto molto superiore, ammortizzandone costi ed emissioni. Un’auto noleggiata viene utilizzata per l’80% contro il 9% dell’auto privata. Oggi nel business travel 2/3 delle auto della flotta Hertz sono noleggiabili e utilizzabili per 200 km senza necessità di ricarica.
Sostenibilità sociale: l’impegno di A2A
E a fornire energia rinnovabile ci pensa A2A, player nazionale nei settori della transizione energetica e dell’economia, nonché vincitore del Miglior progetto a supporto dell’elettrificazione della flotta a MFA2024.
Nel contesto della transizione energetica, A2A, un leader nazionale nei settori della sostenibilità e dell’economia circolare, ha presentato le proprie iniziative. Edoardo Iacopozzi, Amministratore Delegato di A2A Services & Real Estate, ha sottolineato progetti a supporto della sostenibilità sociale, come la collaborazione con il Banco Alimentare per ridurre lo spreco alimentare e il lancio di un portale aziendale per il carpooling. In questo modo, A2A si fa promotore di un modello di mobilità condivisa che riduce sia i costi che le emissioni di CO2.
Il punto di vista di turisti e aziende
E l’opinione pubblica come la pensa?
Eleonora Lorenzini, Direttore Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, dichiara: «I risultati delle nostre indagini mostrano come l’attenzione dei turisti alla sostenibilità vari da Paese a Paese. In Italia solo il 15% dei turisti ha cercato informazioni sulla sostenibilità ambientale dei servizi prima della prenotazione, contro il 37% degli statunitensi, ma la sensibilità cresce quando guardiamo alle fasce più giovani della popolazione. In ambito corporate travel, invece, l’attenzione è più alta: l’80% delle aziende italiane intervistate dall’Osservatorio attua azioni per migliorare la sostenibilità dei viaggi d’affari».
Sostenibilità come necessità strategica
Il convegno ha messo in luce che la sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità strategica. L’intermodalità, l’adozione di tecnologie verdi e la collaborazione tra i diversi settori della mobilità sono essenziali per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Un approccio misurabile e certificabile è fondamentale per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più consapevole, sia tra i turisti che tra le aziende. La filiera della mobilità e del business travel può diventare un motore di innovazione e crescita sostenibile, a condizione che tutte le parti interessate lavorino insieme per un futuro più verde e responsabile.
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