Il Bleisure resta definibile un fenomeno, nel 2024, sotto vari punti di vista. Combina viaggi d’affari e tempo libero e, secondo l’ultima ricerca BCD Travel, trasforma i viaggi d’affari in esperienze arricchenti per i dipendenti e vantaggiose per le aziende.
Il benessere dei dipendenti oggi più che mai è al centro, anche se le lamentele per la vita lavorativa, certe volte, sono superiori che nei tempi passati dove davvero era pesante “tirare a campare”. La flessibilità, la tecnologia e il benessere sono i pilastri della nuova era.
Cosa dicono i travel manager
Il 74% dei travel manager sostiene che i dipendenti hanno forte interesse per il bleisure, in pratica il bisogno latente di equilibrio tra vita lavorativa e personale.
E’ però solo il 9% dei travel manager che vede in azienda la volontà di integrare formalmente il bleisure nelle politiche di
viaggio,
Il 54% degli intervistati, travel manager, ritiene che il bleisure contribuisca al benessere dei dipendenti e il 45% lo ritiene anche un’ottima forma di ricompensa per lo stress del viaggio.
Il 67% vede nel bleisure un’opportunità per incrementare la produttività e la fidelizzazione dei dipendenti,
Il 69% dei travel manager è favorevole alla copertura delle spese Bleisure da parte dell’azienda e il 35% sostiene che l’azienda sarebbe disposta a coprire le spese fino a un tetto massimo per viaggio/soggiorno. Il 34% senza condizioni, se il viaggio rappresentasse un’opportunità per lo sviluppo di competenze utili per l’azienda.
Tra dire Bleisure e fare Bleisure
Nonostante l’interesse per il Bleisure, il 79.8% delle aziende non include questa opzione nelle proprie politiche di viaggio. Molte aziende sono incerte su come bilanciare i benefici con le esigenze di sicurezza e controllo.
Solo il 7% delle aziende ha disposizioni chiare per l’approvazione e l’autorizzazione dei viaggi Bleisure e altrettante hanno definito chiaramente i tipi di spese ammissibili e le procedure per il rimborso delle spese extra.
Il travel manager mè una figura chiave in questa transizione che, ricorda BDC, richiede approccio collaborativo tra i vari dipartimenti aziendali e i partner esterni, come le agenzie di viaggio.
Per molti, pensare a un nuovo modo di concepire i viaggi d’affari, con al centro il benessere e la soddisfazione dei viaggiatori, è un sogno, ma se offre alle aziende l’opportunità di aumentare la retention dei dipendenti di fronte a business crescente, può essere realtà.