Bilancio Fs

Bilancio Fs dalle stalle alle stelle. E lancia i bus lungo raggio

Un tempo era un carrozzone, che faceva perdere milioni, di lire prima e di euro poi, all’Italia, ora invece tra le tante aziende partecipate dallo Stato italiano, le Ferrovie dello Stato sono un gioiello, che porta nelle casse dell’azionista Ministero dell’Economia ben 300 milioni di euro, grazie a un bilancio Fs da record, con un risultato netto pari a 772 milioni di euro (in crescita del 66,4%) con un Ebitda da 2,3 miliardi di euro (a più 16,1%). E si lancia sul servizio di bus a lunga percorrenza lanciando Busitalia Fast.

Il Bilancio Fs conferma gli obiettivi previsti

Confermati gli obiettivi previsti nel Bilancio Fs, con la soddisfazione del cda presieduto da Gioia Ghezzi: i ricavi operativi salgono a 8,93 miliardi di euro con un più 4% a quota 343 milioni, “realizzato anche tramite operazioni di valorizzazione di asset concluse nel corso del 2016, in coerenza con le linee guida del Piano industriale 2017-2026.. Fra queste la cessione della gestione degli spazi commerciali non core attraverso la vendita di Grandi Stazioni Retail”.

“Sono nove anni di fila che presentiamo profitti, siamo in grado di dare un buon dividendo all’azionista e abbiamo restituito molto all’Italia” ha commentato il presidente Ghezzi, sottolineando però che resta “tantissimo da fare” e il “nostro piano industriale ci chiede di affrontare molte sfide”. Tra le quali una forte crescita all’estero: “a fine mese chiuderemo l’acquisizione delle ferrovie greche, in attesa dell’ok di Bruxelles”, afferma l’ad Renato Mazzoncini, operazione questa che si aggiunge a quelle già portate a termine in Francia, in Germania o in Gran Bretagna. Anche nel settore del trasporto merci. Mentre l’operazione con Anas “può essere chiusa a ottobre”, mentre per la quotazione “se ne riparlerà il prossimo anno” come ha detto l’ad.

Il  servizio core, ovvero quello di trasporto ha raggiunto i 6,38 miliardi di euro mentre i costi operativi si mantengono allineati al livello del 2015 (+0,4%). Nel 2016 sono aumentate le rotte coperte dal Frecciarossa 1000 grazie alla consegna di altri 23 nuovi treni (41 totali a fine 2016) che affiancano gli ETR 500, consentendo ulteriori collegamenti sulla dorsale Roma-Milano  (94 Frecciarossa), sulle tratte verso Venezia e il lancio del Frecciarossa Milano-Taranto. Nel corso dell’anno è stata inoltre inaugurata la linea Alta Velocità/Alta Capacità Treviglio – Brescia che in 36 minuti collega la città con Milano. Maggiori investimenti anche nella flotta regionale,  rinnovata con l’arrivo di 23 Jazz, 6 Swing, 133 carrozze Vivalto e 3 Flirt per un investimento di 455 milioni di euro.  Che portano gli investimenti totali a 5,95 miliardi, “l’azienda che investe di più in Italia” scrive la stessa Fs.

Le Fs si lanciano anche sul trasporto su gomma in tutta Europa con Busitalia Fast

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