Momento quasi magico per B&B Hotels, che archivia il 2022 con un fatturato globale di 945 milioni, di questi ben 117 milioni sono per il Bel Paese. Il gruppo ha ben sessanta strutture sul territorio italiano e non si ferma la crescita, anche fuori dall’Europa. Il nuovo target, della società francese, è superare le 800 strutture in assoluto con l’arduo compito di entrare anche nel mercato americano, gli USA.
B&B Hotels 2023
B&B Hotels prevede quindi nuove aperture in Europa (tra queste hotel Belgio, Bulgaria, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Ungheria, Slovenia e Svizzera). Nel 2022 sono stati ben cinquanta, i nuovi punti B&B e per il 2023 la grande scommessa americana partendo dalla Florida, con Orlando e dal Texas.
Italia
Per l’Italia una novità, non da poco: Liliana Comitini prende ruolo di presidente e amministratore delegato B&B Hotels. Per Italia ma anche Slovenia e Ungheria. Entro fine anno lo sviluppo di B$B prevede di arrivare a 70 hotel, da noi, con un target 2030 di oltre 150 strutture. La nuova dirigente punta a “consolidare il business model, rispettando i valori di B&B, con attenzione alla sostenibilità”.
USA
B&B Hotels sbarca negli Stati Uniti puntando a ben 400 proprietà e investendo quattro miliardi. Al timone, un nome noto per gli italiani: il ceo e presidente di B&B Hotels Us è Valerio Duchini.
La forza del gruppo sarà, ancora una volta, lo sviluppo flessibile. Per location e strutture, senza vincoli, andando a sfidare i franchising e i management locali.
I target USA delle strutture B&B sono midscale e upper midscale, oltre che economy. Passo futuro, una volta messo piede negli USA, il Canada, con oltre 50 alberghi entro tre anni.
Il volume d’affari annuo medio di un hotel americano sarà più elevato che in Europa: due milioni di dollari e oltre.