Spesso si parla di Saf negli aerei e di gasolio in pista di atterraggio, con i noti generatori diesel degli aeroporti. L’Italia compie un passo, contro le emissioni in aeroporto: siamo tra i primi in Europa, in tema di aeroporti, a progettare un sistema di alimentazione elettrica per i servizi “in pista” andando a pensionare alimentatori termici spesso diesel, a gasolio.
Arriva infatti un nuovo accordo milionario che vede Linate e Malpensa insieme, per l’alimentazione elettrica sui propri piazzali. Le società Sea e Cinea, finanzieranno comunemente i sistemi che vedono colonnine di ricarica per veicoli aeroportuali ed infrastrutture fisse di alimentazione elettrice, per gli aerei.
Quindi si vedranno novità “in pista” per Linate e Malpensa. Primi in Italia, ma non in Europa, con un progetto simile. Già visto in Francia, a Parigi e in Lituania.
La spesa non sarà da poco, una stima parla quasi quindici milioni di euro, per il progetto eMAGO. Per vedere completate le operazioni di installazione delle Aircraft Ground Power Units a Linate e Malpensa, ci vorranno circa tre anni.
Stop a generatori diesel negli aeroporti Linate e Malpensa
Una volta messa in opera la fornitura di alimentazione elettrica agli aerei, durante le assistenze a terra, si andranno a eliminare o risparmiare, secondo i casi, molti generatori mobili e di bordo diesel, a gasolio.
Per Malpensa poi, la Sea ha in corso anche la sostituzione degli autobus passeggeri con modelli elettrici, una flotta di mezzi che diventerà per il 70% elettrica e ibrida.
Per chi arriva in auto, elettrica, presso gli aeroporti in oggetto, ci sono già da tempo molte colonnine di ricarica Bev disponibili ai parcheggi.