Mentre l’Unione Europea approva la norma che, da settembre 2025, ci darà colonnine di ricarica rapida ogni 60 km di autostrada, in Italia il ministero dell’Agricoltura spinge forte, per la transizione: via libera agli aiuti finanziari, corposi, per molte aziende, grazie al PNRR e i contributi di Agrisolare.
Servono a installare colonnine (con bonus fino a 30mila euro) sistemi di accumulo (bonus fino a 100mila euro) e impianti fotovoltaici (bonus fino a un milione e mezzo di auro). I soldi disponibili sono per le aziende agricole italiane.
Come e quando fare domanda per i contributi? La domanda si può fare dal 12 settembre 2023 al 12 ottobre 2023. Tramite la Piattaforma informatica accessibile dall’Area Clienti GSE.
Importi e spese ammissibili per il bonus
Partendo dalle colonnine, un bel supporto per chi ha o vuole una flotta aziendale elettrica. Non si parla di sole auto Bev, come la nuova Avenger Jeep, da ricaricare, ma anche di veicoli per raccolta di frutti, trattori, sollevatori e carri in genere, a batteria.
Il bonus, per spese ammissibili su dispositivi di ricarica nella mobilità sostenibile, copre una spesa complessiva fino al limite di trentamila euro. I dispositivi di ricarica dovranno essere di nuova costruzione e conformi alla normativa. Per avere il bonus colonnine 2023, le aziende dovranno certificare, con foto l’avvenuta installazione.
Si incentivano poi le aziende a produrre energia, senza consumo di suolo. Grazie al corposo contributo per impianti fotovoltaici, fino a un milione e mezzo di euro e per i sistemi di accumulo (acquisto e installazione), fino a centomila euro.
Il contributo è calcolato in 1.000 euro per kWh e le opere devono essere ultimate, con collaudo, entro il 30 giugno 2026, con limite massimo dei centomila euro.
Sono ammessi dispositivi di gestione, conversione e controllo utili al funzionamento del sistema di accumulo. Non sono inclusi nel bonus 2023 i dispositivi di conversione già integrati all’impianto fotovoltaico, ma è ammissibile l’acquisto di licenze e software, se non inclusi nella dotazione prevista dal costruttore del sistema.
In totale, la spesa massima per beneficiario, inerente ai contributi del Parco Agrisolare come da PNRR, è pari ad 2.330.000 euro. A questo link il documento ufficiale del Ministero con le informazioni e avvisi pubblico.