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I numeri record dell’aviazione d’affari a Milano

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L’aviazione d’affari a Milano raggiunge numeri da capogiro. Sea Prime ha reso noti i risultati dell’esercizio appena trascorso, che vede i voli di jet privati crescere del 74% rispetto al +58% della media italiana. Gli scali della business aviation di Linate e Malpensa hanno totalizzato 27mila movimenti.

Per Chiara Dorigotti, AD di Sea Prime, la tendenza è strutturale, a livello globale. E in risposta alla forte domanda del settore sono previsti ulteriori investimenti.

La manager annuncia nuove strutture: «A breve inizierà a Milano Linate Prime la costruzione di un nuovo hangar di circa 4.500 mq, l’undicesimo del piazzale, che prevediamo di completare entro l’anno».

L’aviazione d’affari a Milano

Nel 2021 si sono toccati picchi di 160 movimenti giornalieri durante gli eventi milanesi di moda e il Salone del Mobile. Senza dimenticare il Gran Premio di Formula 1 a Monza e le partite di Champions League delle squadre meneghine.  In particolare, il traffico nel 2021 è stato per due terzi internazionale e per un terzo domestico. La ripresa ha riguardato il Medio Oriente, la Russia e gli Stati Uniti.

La progressione maggiore si è avuta dai mesi estivi e il dato italiano supera di gran lunga anche quello europeo (+37%).

Infine, la società ha cominciato a utilizzare il carburante sostenibile per aerei Saf. Linate Prime è il primo scalo di aviazione d’affari a offrire il Sustainable aviation fuel.

La società di gestione degli aeroporti milanesi (Sea) collabora con Eni per la fornitura di Saf e di biocarburante idrogenato per la movimentazione dei mezzi a terra.

Con Airbus, invece, sta studiando progetti di distribuzione dell’idrogeno.

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