Atlanta, Pechino e Dubai il podio degli scali più trafficati per Aci

Anche nel 2015 l’aeroporto più trafficato al mondo è stato l’Hartsfield-Jackson di Atlanta per il 19esimo anno consecutivo, con 101.491 milioni di passeggeri e una crescita anno su anno del 5,5%. Come nel 2014 lo scalo della Georgia precede il nuovo scalo di Pechino (Beijing), che totalizza 89,96 milioni di passeggeri (più 4,4%) e da Dubai che, grazie a una crescita in doppia cifra, un 10,7% anno su anno, ha superato i 78 milioni di passeggeri.

Lo dice Aci, l’Airports Coucil International, che sottolinea anche come pur essendo Londra Heathrow “solo” al sesto posto mondiale  con 74.898 milioni di passeggeri, preceduta da Tokyo (Haneda, con 75.316 pax) e da Chicago (O’Hare, al quarto posto in assoluto con 76.949 milioni di pax), la piattaforma metropolitana con più passeggeri è proprio quella della capitale britannica, con ben 6 aeroporti e 155 milioni di pax, seguita da New York, tre scali e 123 milioni di pax) e, ancora, da Tokyo, 113 milioni di pax su due scali.

Se si prendono in considerazione invece solo i passeggeri internazionali, trionfa lo scalo di Dubai, con 77,5 milioni di passeggeri nel 2015 (a più 10,7% sul 2014), seguito da Londra Heathrow, con 69,8 milioni di pax,  (più 2,5%)e dallo scalo di Hong Kong, con 68,1 milioni di pax, a più 8,2%.

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Sono stati 7,2 i miliardi di passeggeri transitati lo scorso anno negli scali di tutto il mondo, con un più 6,4% anno su anno, numeri che saranno probabilmente superati anche quest’anno, visto le cifre raggiunte nei primi sei mesi, cresciute del 5,6% nel primo semestre 2016, con il traffico internazionale a mettere a segno un più 6% rispetto al più 5,4% di quello nazionale.

Nonostante la paura terrorismo e la non eccelsa qualità della ripresa economica mondiale, il traffico passeggeri cresce in tutte le aree del mondo, eccezion fatta per l’Africa, dove il calo del traffico passeggeri è stato del meno 4,4%: dall’1,7% nella regione Caraibi-America Latina, al più 8,8% nelle regioni Asia-Pacifico e Medio Oriente. I mercati dell’Europa e del Nord America presentano entrambi una crescita del 4,9% nella prima metà dell’anno.

Tutte regioni che lo scorso anno sono state a segno più, anche l’Africa, malgrado con un solo  più 0,6% (180 milioni di pax), guidate ancora una volta dall’Asia-Pacifico, a più 8,6% (2,49 miliardi di pax)  dall’Europa (1,93 miliardi, a più 5,2%) e dell’America del Nord (1,73 miliardi, a più 5,3%).
L’America Latina e i Caraibi arrivano a 571 milioni di pax (a più 5,3%) e il Medio Oriente a più 334 milioni (più 9,6%).

 

 

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