associazione europea corporate travel manager

Nasce la prima associazione europea di corporate travel manager

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Nasce la prima associazione europea di corporate travel manager. Si chiama BT4Europe ed è composta da 13 associazioni che si occupano di viaggi d’affari. Tra loro l’italiana Aitmm, presieduta da Paolo Tedesco e organizzata in regional ambassador, tra cui Daniela Berdin, che ha seguito il processo di costituzione del network europeo.

La sede di BT4Europe è a Bruxelles, in quanto interfacciarsi con i legislatori europei è prioritario oggi, per dare voce al business travel come industry di riferimento dell’economia, con un impatto decisivo sugli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Associazione europea di corporate travel manager: per unire le figure di travel e mobility manager

Spiega Paolo Tedesco: «La costituzione di un’associazione europea, fondata dalle più importanti associazioni nazionali di categoria dei principali paesi europei, rappresenta non solo la risposta alla crisi del business travel dovuta al Covid-19, ma un segnale forte per la tutela e lo sviluppo di tutta l’industry in un momento di profondo cambiamento del settore, indispensabile per affrontare le nuove sfide digitali, green e di mobilità integrata».

Lo scopo è di compiere un ulteriore passo per il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo dei travel e mobility manager.

Le associazioni fondatrici di BT4Europe sono: Abta (Austria), Aegve (Spagna), Aitmm (Italia), Aftm (Francia), Astm (Svizzera), Batm (Belgio), Cortas (Olanda), Dbta (Danimarca), Fbta (Finlandia), Natm (Olanda), Nbta (Norvegia), Sbta (Svezia) e Vdr (Germania).

Altre associazioni e sostenitori sono attesi.

Daniela Berdin AITMM
Daniela Berdin

Il business travel è centrale per l’economia europea

BT4Europe andrà a costruire un ponte con i decisori politici in Europa.

Osserva Daniela Berdin: «Siamo all’inizio di un percorso che unisce le forze e le energie per rendere più forte la nostra voce nei confronti dei legislatori europei, per questo l’associazione è Brussels-based.

Il momento in cui ci siamo ritrovati, a Bruxelles, per iniziare questo importante viaggio insieme è stato un momento storico, e, per quanto mi riguarda, entusiasmante viverlo in prima persona come rappresentante di Aitmm».

Le priorità dell’agenda sono la ripresa dei viaggi d’affari dalla pandemia Covid-19 e rendere il business travel più sostenibile. Oltre a promuovere i processi digitali dei viaggi di lavoro.

Berdin: «Inizialmente BT4Europe sarà un network tra le associazioni che ne fanno parte e una piattaforma di confronto per i decisori politici europei affinché le esigenze del business travel possano essere prese in giusta considerazione».

Un lavoro di squadra aperto ad altre associazioni

Il lavoro sarà di squadra e il primo step è definire quanto vale il business travel in Europa.

Berdin: «Stiamo raccogliendo i dati per avere una fotografia precisa del settore, andando ad esempio a capire quanti sono i business travellers, quali sono i volumi d’affari generati e quanto impattano nell’economia».

Come membro fondatore, Aitmm partecipa ai tavoli di lavoro e contemporaneamente è attivo con i propri associati in Italia su questi temi.

Berdin: «Abbiamo infatti condotto una tavola rotonda intitolata “Beyond the travel crisis… time for sustainability” durante Geco, fiera virtuale sulla sostenibilità.

E’ un tema molto sentito nella nostra associazione: come il travel manager può esserne parte attiva?

Ci chiediamo: può essere l’influencer che spinge l’azienda verso scelte di viaggi sostenibili e, più in generale, di cambiamento della cultura aziendale?».

Lo spirito del network, che Aitmm ha sposato appieno, è quello di costruire ponti.

Berdin: «Per questo siamo molto aperti a collaborare con Gbta su tematiche che ci accomunano. La passione per il business travel e la volontà di aiutare il settore ad avere l’attenzione che merita sicuramente ci uniscono, e sarà un piacere collaborare per il bene comune.

Proprio con questo focus, Aitmm ha perfezionato il suo ambassador program per potenziare la copertura locale in un’ottica di inclusione. Nonché per sviluppare un progetto efficace di informazione e formazione di chi opera nell’ambito del travel e mobility management, in azienda e anche come consulente».

Conclude Paolo Tedesco: «Per troppo tempo l’industria si è concentrata sui decisori nazionali mentre la legislazione pertinente è passata a livelli paneuropei. BT4Europe farà avanzare il settore e farà avanzare l’Europa».

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