Pochi giorni dopo l’apertura del dell’Hampton by Hilton Roma (leggi qui) arriva l’annuncio che il’11 gennaio prossimo, dopo alcune traversie da tradizione in Italia, aprirà l’Hilton Lake Como, una nuova realtà alberghiera di riferimento targata Hilton per il Lago di Como voluto dalla famiglia Limonta, dell’omonima Spa con sede a Costa Masnaga e Garbagnate Monastero, che diversifica ulteriormente il suo business sbarcando nell’hotellerie dopo esser diventata un punto di riferimento per le più prestigiose firme dei settori abbigliamento, pelletteria, calzature e arredamento in Italia e all’estero, con i suoi tessuti speciali.
Hilton Lake Como, un quattro stelle con servizi da cinque. Che, oltre al lei sire, punta forte sul Mice.
Hilton Lake Como che nelle intenzioni della famiglia Limonta, la quale ha curato anche il progetto di ristrutturazione della struttura industriale che lo ospita grazie alla sorella architetto del patron, una ex-tintoria, prima dedicato ad appartamenti di lusso, si propone sul mercato con 4 stelle, “ma con servizi da cinque. Sarebbe stato troppo penalizzante per il segmento Mice. Fra un paio d’anni vedremo. Meglio aggiungerne una che levarla” afferma il General manager Giorgio Borgonovo, che sul Mice ci punta parecchio soprattutto in bassa stagione, auspicando una maggior collaborazione tra i soggetti del territorio, “noi già abbiamo avuto contatti con Villa Erba che nel passato ha anche dovuto rinunciare a degli eventi perché non ci sono abbastanza camere disponibili. Noi ne abbiamo 170, tra cui 21 suite e poi Guest room, Deluxe e Family, e terremo aperto tutto l’anno. Così come apriremo i nostri tre punti F&B alla città” spiega il General manager dell’Hilton Lake Como che sottolinea: “il fatto di non essere fronte lago forse ci penalizza un po’ d’estate, ma per i restanti periodi essere in centro città è un vantaggio”, anche per la clientela corporate che frequenta la città ma che può gravitare anche attorno alle aziende brianzole o addirittura sul Milano, a poco più di 45 minuti di autostrada. Anche se il management dell”albergo non si attende moltissimo da questo segmento di mercato, a causa soprattutto della forte concorrenza delle tante strutture che si trovano tra Como e Milano e che propongono prezzi piuttosto bassi. Anche se con servizi diversi (vedili qui).
Perché il Lounge bar, chiamato Taffetta, il ristorante al piano terra, Satin, che sottolineano il legame della famiglia con il mondo del tessile, e il Terrazza 241, “è il numero civico dove ci troviamo sulla Passeggiata Villa Olmo” commenta Borgonovo, propongono una proposta culinaria innovativa, a partire dalla moderna location moderna situata appunto all’ultimo piano dell’hotel che propone uno speciality bar con offerta di drink e finger food, e l’innovativa proposta dello sharing menù, ovvero la possibilità di degustare porzioni di un terzo per piatto.
Sull’ultimo piano (che aprirà a marzo) ecco anche la piscina a sfioro e area solarium è uno spazio da 200 metri quadrati per eventi e cene private In tema benessere, la struttura propone anche l’Eforea S.p.A & Health club, la concept Spa della catena Hilton diffusa in tutto il mondo, e una sala fitness, mentre a tema Mice ecco ben sei sale Meeting modulari per un totale di 333 metri quadrati, “tutte con luce naturale” sottolinea il management dell’hotel, per una capacità fino a 240 persone. E che aiuterà l’occupazione media della struttura che nei primi due mesi di bassissima stagione si dovrebbe attestare sul 30%, per poi “salire al 51% nel primo anno di attività” sottolineano dal management della struttura.