Come è stato l’andamento del settore alberghiero nel 2023? Quale la domanda di camere nel business travel? Dagli Stati Uniti arrivano alcuni sondaggi che cercano di dare risposte e consigli a imprenditori del settore.
La prima cosa che emerge dall’Hospitality Industry Sentiment è che la domanda di camere d’albergo si è attenuata nel corso del 2023 avvicinandosi ai livelli pre-pandemia. Ma i professionisti del settore alberghiero si aspettano che quest’anno cresca, secondo un sondaggio di Str.
La domanda di camere d’albergo, calcolata in base al numero di pernottamenti venduti, è cresciuta dopo il picco negativo della pandemia nel 2020. I viaggiatori leisure sono tornati molto più rapidamente dei viaggiatori d’affari o di chi viaggia in gruppo.
Ma man mano che la domanda per il tempo libero si stabilizza, gli altri due segmenti continuano a riprendersi.
L’Hospitality Industry Sentiment ha evidenziato che la maggior parte degli intervistati ha affermato di aspettarsi ancora una crescita.
Tuttavia, la percentuale degli intervistati che si aspetta un “forte miglioramento” o “un certo miglioramento” sia dei clienti leisure che di quelli business sia dei gruppi tende lentamente al ribasso. Nella tabella qui sotto, si vede come è andato il 2023.
Andamento del settore alberghiero e la fiducia degli imprenditori
Nel corso del 2023 gli analisti hanno continuato a chiedersi se l’economia degli Stati Uniti fosse diretta verso una recessione. Da un’indagine condotta da STR risulta che la fiducia degli albergatori nella propria attività è in gran parte scemata e l’anno si è concluso con un livello inferiore rispetto all’inizio.
La ricerca Hospitality Industry Sentiment condotta dalla società di analisi del settore alberghiero CoStar STR è uno studio trimestrale che valuta le esperienze e le aspettative dei professionisti del settore. In tutto il mondo.
Concluso un anno intero di indagine, sono emerse alcune tendenze chiave e anche alcune sorprese. Per cogliere il polso del settore nel suo complesso, STR ha chiesto ai professionisti del settore di valutare la loro fiducia generale delle imprese nei prossimi tre mesi (breve termine). Poi nel prossimo anno (medio termine) e nei prossimi due anni (lungo termine).
Le valutazioni per il lungo termine rimangono ottimistiche, con il 51% degli intervistati che indica di valutare la propria fiducia come un “8” o superiore su una scala di 10 punti quando guardano avanti a due anni.
Tuttavia, l’andamento di questi risultati mostra un lento ma costante calo dei livelli di fiducia per tutti gli intervalli di tempo. Come si vede dal grafico qui sotto.
La maggior preoccupazione? Trovare personale qualificato
Un altro studio di Str tocca il tema dei dipendenti degli hotel. Una sfida che, a causa di un bacino di manodopera in contrazione e sempre più esigente, è stata costantemente una delle principali preoccupazioni degli albergatori per tutto il 2023.
La buona notizia è che (pare) le difficoltà sarebbero in diminuzione. Anche se è importante notare che le questioni legate al lavoro continuano a essere la sfida più grande per il settore alberghiero a livello mondiale. Adirittura maggiori delle preoccupazioni di recessione.
Il grafico qui sotto parla da solo.
(Visita Str.com/it)
I prezzi del settore alberghiero: tarffe previste in crescita del 3%
Nell’andamento del settore alberghiero globale, il potere dei prezzi ha guidato la ripresa dalla pandemia di Covid-19. Un altro sondaggio di Str mostra che gli albergatori si aspettano che il 2024 sarà sostenibile.
In mercati specifici in cui l’occupazione alberghiera è rimasta lenta, tariffe più elevate hanno contribuito a far crescere o mantenere stabili i ricavi. La crescita dei tassi ha mostrato alcuni segnali di moderazione alla fine del 2023, ma le ultime previsioni per il 2024 prevedono ancora tassi in crescita del 3%.
Come si vede dalla tabella qui sotto, il sondaggio Hospitality Industry Sentiment mostra che la maggior parte degli albergatori è d’accordo.
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