American Express Global Business Travel (GBT)

American Express Global Business Travel (GBT) compra la TMC tedesca delle Pmi

American Express Global Business Travel (GBT) acquisirà la tedesca Der Business Travel, braccio del turismo d’affari del gruppo Der Touristik.

L’acquisizione porterà la società ad espandersi nel mercato tedesco delle Tmc con clienti tra le PMI, mentre le aziende di Der Business Travel beneficeranno delle economie di scala e del network globale di Amex Gbt.

Basata a Francoforte, la società ha 42 uffici nel Paese e circa 600 dipendenti.

“Considerata la complementarietà dei nostri business, la fusione è un’ottima opportunità di crescita per entrambi: sia per i clienti multinazionali di Amex gbt sia per le medie imprese tedesche di Der”, ha comemntato il managing director di American Express GBT, Elyes Mrad.

Attualmente la joint venture è sottoposta ad approvazioni dell’Antitrust. Il consolidamento delle Tmc è in atto anche negli Stati Uniti, leggi qui di Frosch che compra Tgc.

“Entrambe le società sono guidate da organizzazioni che mettono al centro le persone con la motivazione di fornire le migliori tecnologie e servizi – sottolinea Mark Tanz, direttore generale di Der -. Grazie ai volumi di Amex e al loro sistema tecnologico proprietario, cui si uniscono le nostre esperienze e relazioni in Germania, aumenteremo certamente la proposta di valore nel mercato del business travel”.

L’annuncio di questa operazione arriva un anno dopo la formalizzazione dell’acquisizione di Hrg, che era la prima Tmc nel Regno Unito secondo la classifica delle 50, stilata dal magazine specializzato BBT. In questo articolo approfondisci sulle grandi manovre in atto, di concentrazione.

Invece, in Italia l’iter di fusione con HRG è ancora in definizione.

American Express Global Business Travel (GBT), il sondaggio sull’adozione di SBT

Nell’ultimo sondaggio globale dal titolo “Strumenti e tecnologie di prenotazione: una dimensione non va bene per tutti”, Amex Gbt rileva che il 92% dei travel manager afferma di avere già adottato strumenti di prenotazione online. La ricerca è stata svolta per l’Association of Corporate Travel Executives (Acte).

Per scaricare il White Paper, a questo link.

“Le aziende hanno sempre più bisogno di creare un processo di prenotazione più efficiente e snello”, spiega la multinazionale. Infatti, l’80% degli intervistati osserva che è importante che tutti i canali siano integrati in un’unica piattaforma.

Una grande maggioranza afferma di avere l’ordine di prenotare viaggi attraverso strumenti e piattaforme aziendali, ma il 5% che ammette che l’adozione è attualmente inferiore al 10%.

Questo comportamento indica che, nonostante le politiche aziendali, ci sono ancora molte sfide da risolvere e una necessità di formazione continua, quando si tratta di adoption da parte dei viaggiatori aziendali.

I bassi tassi di adozione dei dipendenti possono essere dovuti alla mancanza di una formazione interna su come utilizzare gli strumenti.

Meno della metà (47%) dei travel manager informa regolarmente lo staff delle novità introdotte sui tool.

Ancora più sorprendentemente, l’8% dei travel manager intervistati afferma che la sua organizzazione non ha mai comunicato con i dipendenti sui SBT. Nemmeno durante il processo di implementazione.

In questa infografica il riassunto dell’indagine e delle 5 ragioni per la non compliance della travel policy.

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