American Airlines, offensiva sull’Europa, da dove vola sin dal 1982. Il vettore statunitense collega infatti ben 21 città europee, di cui tre italiane, a diverse destinazioni statunitensi, con ben 66 voli giornalieri. Tre anche le novità per il 2018, ovvero Budapest e Praga, collegate con un volo stagionale a Philadelphia, e Reykjavik, da dove si vola stagionalmente su Dallas Forth Worth. Hub texano che American Airlines collega dallo scorso anno (vedi qui) anche da Roma Fiumicino, scalo dove opera ben cinque voli, di cui quattro stagionali, Dallas appunto sino al 27 ottobre, ma anche Charlotte, New York JFK e Chicago, sino al 28 ottobre, e Philadelphia tutto l’anno. Voli annuali per American anche da Milano Malpensa, su New York JFK e Miami (le stesse rotte lungo raggio di Air Italy…leggi qui), mentre oltre alla tratta stagionale su Philadelphia, da Venezia Marco Polo è decollato anche quella stagionale su Chicago: “sono felice di annunciare la partenza del primo volo diretto tra Venezia e Chicago, si tratta di un importante traguardo per American Airlines nel mercato Italiano. Aumentare la nostra presenza in un hub strategico come l’Aeroporto di Venezia, rafforzerà ed agevolerà l’incremento del traffico business, leisure e cargo tra i due paesi e consentirà ai passeggeri di proseguire il loro viaggio con comode coincidenze verso numerose destinazioni tra Stati Uniti, Canada e Caraibi. American Airlines opera dall’aeroporto di Chicago ORD circa 500 voli al giorno verso 131 destinazioni, 12 stati e 3 continenti” ha commentato Angelo Camilletti, Manager Sales Southeast Europe del vettore a stelle e strisce durante il volo inaugurale per questo collegamento.
American Airlines, offensiva sull’Europa. E sull’Italia, dove vola da tre aeroporti per ben 6 destinazioni statunitensi. L’ultimo il Venezia-Chicago con il B787
American Airlines, offensiva sull’Europa. Grazie anche all’arrivo in flotta dei nuovi B787, già utilizzati su Roma e Venezia, di cui il vettore ne ha 35 in flotta e a cui e ne aggiungeranno 47 nei prossimi anni; 22 dei quali saranno Boeing 787-8, con consegna prevista per il 2020, a cui si aggiungeranno 25 Boeing 787-9, con consegna prevista per il 2023. I B787-8 andranno a sostituire i Boeing 767-300, mentre i B787-9 saranno utilizzati per sostituire gli Airbus A330-300 ed i Boeing 777-200. Il B787-8 che vola sull’Italia ha una configurazione con 28 poltrone di “Business Class” completamente reclinabili, alternate rispetto alla direzione di volo e disposte in configurazione 1-2-1., 48 poltrone di “Main Cabin Extra” nella configurazione 3-3-3, ovvero la Economy plus, in grado di offrire ai passeggeri fino a sei centimetri supplementari di spazio per le gambe, e 150 poltrone “Main Cabin”, anch’esse nella configurazione 3-3-3 (vedile qui).