Nel corso del consueto Martinengo Day tenutosi a Milano, durante il quale la storica agenzia di comunicazione milanese fa incontrare i suoi clienti ai media italiani, i rappresentanti di American Airlines, presenti in forza, hanno sottolineato l’importanza del mercato italiano, e di quello europeo, per la compagnia. “Quest’anno apriamo anche due nuovi voli dall’Europa sul nostro hub di Dallas, ovvero il Roma Fiumicino e l’Amsterdam” afferma il Planning Manager Southeastern Division di AA Anthony Rader. Hub da cui AA vola anche su Kona, alle Hawaii.
American Airlines lancia Dallas come nuovo volo “italiano”
American Airlines lancia Dallas come nuova destinazione dall’Italia, con un volo stagionale giornaliero operato con un B777-200 dal 17 maggio fino a settembre. Su Kona, alle Hawaii, e su Amsterdam il vettore vola invece con un B767-300. “E sull’Europa voleremo anche dal Chicago’s O’Hare International Airport a Barcellona, anche qui da maggio a settembre” aggiunge Janine Brown, PR manager Europe del vettore.
Con il volo su Dallas, l’Italia vedrà operare fino a 56 voli settimanali di American Airlines, per New York e Miami da Milano Malpensa, e per Chicago, New York, Philadelphia, Charlotte e, appunto, Dallas da Roma e Philadelphia da Venezia.
“L’introduzione del volo diretto da Dallas – Roma dà vita al primo collegamento tra l’Italia e il Texas. Si tratta di un importante passo avanti di American Airlines che sottolinea l’attenzione della compagnia per il mercato italiano, andando ad aggiungersi ai 7 voli giornalieri verso gli Stati Uniti che American opera nel periodo estivo. Considerando che Dallas – Fort Worth è il quartier generale di American, aeroporto dove la compagnia opera da ben 4 terminal, risulta sempre più evidente l’interesse che la compagnia aerea ha per il nostro paese”, ha detto Roberto Antonucci, Direttore Commerciale per il Sud Est Europa e legale Rappresentante per American Airlines in Italia.
American Airlines lancia Dallas: una compagnia (anche) per business traveller
Voli stagionali naturalmente con una forte percentuale di passeggeri leisure e di americani in visita in Italia. ma Tom Henderson, Corporate Communications Executive, Europe & Asia del vettore sottolinea come, “Abbiamo comunque un buon traffico dall’Italia e, grazie anche ai tanti investimenti sul prodotto (tre miliardi di dollari nelle lounge aeroportuali e nella nuova classe business con poltrone-letto, ndr), anche dal mondo corporate. Per cui offriamo anche tanti altri punti di accesso ai voli sugli Stati Uniti grazie alla nostra joint Venture transatlantica con il gruppo Iag, e il fatto che facciamo parte di Oneworld, per cui per gli italiani è facile volare sugli States passando anche da altri scali europei, in particolare da Londra Heathrow e da Madrid”. Tra i prodotti interessanti pe ril mondo corporate anche l’introduzione della classe Premium economy e del lancio del nuovo programma Frequent Flyer trasversale su diverse compagnie dell’alleanza On Business (leggi qui l’articolo di cui ne parliamo).
