I lettori di Mission conoscono bene Airbus, quelli di MissionFleet Renault. Ora le due aziende che parlano francese ma popolano cieli e strade del mondo, si accordano sviluppare quelle che qualcuno già chiama “super batterie”. E ne serviranno sia per muoversi in terra sia per volare, abbattendo le emissioni.
Un’alleanza Airbus Renault con fronte comune nuovo quindi, nella ricerca e sviluppo con base europea per l’elettrificazione dovuta in cielo e terra.
Alleanza Airbus Renault per Batterie allo stato solido
Nuovi aerei ibridi-elettrici, in arrivo? Renault prima di Tesla per le auto volanti? Staremo a vedere, di certo in Francia si lavora sodo per lo stoccaggio dell’energia, la riduzione di peso delle batterie e ci si pone un target: raddoppiare la densità energetica entro il 2030, con batterie allo stato solido.
Una gestione comune del ciclo di vita completo, per le batterie francesi di Airbus e Renault, riducendo la cosiddetta carbon footprint. Se Renault ha già spostato l’auto elettrica in gamma crescente, da anni, Airbus punta all’obiettivo zero emissioni nette di carbonio entro il 2050.
I frutti dell’Alleanza Airbus Renault saranno quindi prima nei reparti e sotto i vestiti della produzione. Dopo le molte BEV, gli inediti aerei ibridi li vedremo però solo nel prossimo decennio, non è uno scherzo arrivarci.