Mentre frena Lufthansa per l’acquisto di Alitalia, rispunta Air France-Delta. Una operazione possibile solo dopo “una significativa ristrutturazione” come ha scritto lo stesso ceo di Lufthansa Carsten Spohr in una lettera inviata al ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, sottolineando come “Pur riconoscendo le preziose misure adottate fino ad oggi sotto la guida dei commissari, crediamo fermamente che resti una considerevole mole di lavoro da fare prima che Lufthansa sia nella posizione per entrare interamente nella successiva fase del processo”. Un irrigidimento che, accanto alla notizia pubblicata dal Sole24 Ore, di un ritorno in pista di Air France-KLM e Delta insieme a easyJet (che avrebbe scaricato Cerberus), riaprirebbe, e di molto, la questione dell’ex-vettore di bandiera italiano. Che, ricordiamo, insieme ai franco-olandesi e agli americani è in Skyteam ma, soprattutto, ha in esser una Joint venture transatlantica che, sempre a detta dei vertici del vettore italiano, è sempre stato un ostacolo allo sviluppo in uno dei miglior mercati per l’aviazione.
Mentre Spohr chiede una “forte ristrutturazione” per rilevare Alitalia, rispunta Air France-Delta
Da Parigi e Amsterdam, un “no comment” sul possibile ritorno di interesse di Air France-Delta sul vettore italiano, che si va ad affiancare al secco “no” che di disse a noi Mission ad Atlanta il ceo Ed Bastian (leggi qui): “Non facciamo commenti su questi rumors di mercato” ha detto più volte un portavoce del gruppo franco-olandese alla stampa. E se il gruppo franco-olandese non ha reagito in alcun modo a queste indiscrezioni i presunte tali, gli investitori lo hanno fatto a modo loro, punendo il titolo Air France-KLM, che ha perso più del 6% in due giorni alla Borsa di Parigi. Secondo Les Echos infatti “non vi è alcuna indicazione che questa ipotesi franco-americana possa concretizzarsi e potrebbe essere solo una cortina fumogena destinata a far pressione su Lufthansa. In passato l’amministratore delegato di Air France-KLM, Jean-Marc Janaillac, aveva più volte negato l’interesse per l’ acquisizione di Alitalia: dicendo che ‘come abbiamo già affermato, non siamo candidati all’acquisizione di queste società (Alitalia e Air Berlin, ndr) che si trovano in complesse situazioni di ristrutturazione’. Una convinzione che il Ceo di di Air France-KLM ha ribadito martedì sera durante una discussione informale con i giornalisti a Parigi”. Riportando inoltre anche il “no” di Delta, detta dal Ceo del vettore ad Atlanta ad una “domanda di un giornalista italiano (che, tra parentesi, ero io…)”.