Alitalia sempre più tech. Anche per il check-in. Il vettore italiano ha infatti inaugurato presso il Terminal 1 dello scalo di Roma Fiumicino ben 40 nuovi chioschi self check-in e, questa è una novità assoluta per l’Italia, 10 nuove postazioni “Self Bag Drop Off” per la consegna automatica del bagaglio da stiva.Grazie a queste postazioni i viaggiatori possono effettuare il check-in “digitale” (via web, smartphone, tablet o presso i chioschi self check-in) anche se hanno bagagli da spedire in stiva.
“Con questo nuovo servizio puntiamo a rendere l’esperienza di viaggio con Alitalia ancora più innovativa e confortevole, mettendo le migliori soluzioni tecnologiche al servizio dei nostri passeggeri. Alitalia vuole fare dell’eccellenza il suo standard e distinguersi nel panorama delle compagnie aeree europee per efficienza, innovazione e ospitalità. Per questo abbiamo reso più veloci le operazioni di check-in, in particolare per i passeggeri che hanno un bagaglio da imbarcare in stiva. Anche presso i nuovi chioschi, i viaggiatori saranno accolti dal personale Alitalia che fornirà tutta l’assistenza necessaria per svolgere in tempi brevi il check-in e la registrazione del bagaglio” ha detto Aubrey Tiedt, Chief Customer Officer della Compagnia Italiana
Oltre a stampare la carta d’imbarco e l’etichetta per il bagaglio da consegnare presso le nuove postazioni automatiche “Self Bag Drop Off”, nelle nuove postazioni è anche possibile potranno acquistare altri servizi, quali l’imbarco di un bagaglio aggiuntivo o più pesante, l’upgrade alla classe di viaggio superiore, la scelta dei posti più comodi a bordo, l’accesso prioritario ai controlli di sicurezza o l’ingresso nelle lounge della Compagnia, inclusa la nuova Casa Alitalia, inaugurata pochi giorni fa (leggi: Alitalia lancia Casa Alitalia, due nuove lounge a Fiumicino e Malpensa)
Da gennaio ad aprile di quest’anno, secondo gli ultimi dati Alitalia, sono stati oltre 2,54 milioni i check-in digitali, pari al 52,3% del totale dei check-in effettuati. Un indice in crescita di ben 7,9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2015.