Un’Alitalia pubblica al 100 per cento: è questo, secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, il nuovo piano che il Governo sta mettendo a punto per il salvataggio del vettore. E a confermarlo è anche la recentissima dichiarazione del vicepremier Luigi Di Maio: “La compagnia di bandiera deve rimanere italiana”. Viene dunque abbandonata, almeno per il momento, l’idea di mantenere Alitalia pubblica al 51%, dotandosi di un partner industriale forte per rilanciare il vettore (leggi qui le dichiarazioni in merito del ministro Toninelli).
Alitalia pubblica al 100 per cento, al vaglio una newco partecipata da aziende pubbliche
Per il momento, dunque, sfuma l’idea di lanciare un bando di gara, come invece si era ipotizzato inizialmente. E sembrano definitivamente accantonate le manifestazioni di interesse di Lufthansa, easyJet, Air France–Klm.
Invece di individuare un partner industriale, infatti, si starebbe lavorando all’ipotesi di una newco partecipata da aziende pubbliche. Prime fra tutte le Ferrovie dello Stato e altre imprese statali del settore dei trasporti. Ma si parla anche di Poste Italiane e Cassa depositi e prestiti.
A settembre o ottobre il nuovo piano per un’Alitalia pubblica al 100 per cento
Non resta che attendere settembre o ottobre, quando sarà presentato il nuovo piano industriale che prevede la totale nazionalizzazione della compagnia tricolore. Probabilmente sarà anche eletto un nuovo management, composto da figure poco note ma esperte del trasporto aereo. Scopri di più sulle rotte della compagnia.