Alitalia apre “Casa Alitalia”, le prime due nuove lounge della compagnia aerea, una a Roma Fiumicino e una a Milano Malpensa. Parola d’ordine: made in Italy. Pensate dall’architetto Marco Piva, sono state inaugurate dall’amministratore delegato Cramer Ball e dal presidente Luca Cordero di Montezemolo, presente al taglio del nastro all’aeroporto della capitale.
Gli spazi interni puntano sull’accoglienza e l’ospitalità tipicamente italiane: zone per il relax, lettura e conversazione, cocktail bar, aree destinate alla ristorazione – a pranzo e cena lo chef cucina piatti di pasta e pizze su richiesta -, generosi buffet con i prodotti della tradizione ma con un occhio di riguardo per celiaci e vegetariani. E poi ancora, una sala per ospiti vip dotata di comfort e device per piccole riunioni di lavoro, maxischermo, wi-fi dedicato, bagni con docce e una stanza “neutra” per la preghiera dei fedeli di qualsiasi credo. Prodotti e design rigorosamente nostrani, dalle poltrone Frau, alle bollicine Ferrari, dal necessaire da bagno delle Terme di Sirmione, al caffè Lavazza.
Aperta dalle 6.30 alle 22.30, accoglie esclusivamente i soci dei club Alitalia Freccia Alata Plus, Freccia Alata, SkyTeam Elite Plus, chi viaggia in Business su medio e lungo raggio e i titolari di carta Alitalia American Express Platino che volano con la compagnia. Ma è possibile accedere alla lounge anche acquistando online un singolo ingresso al prezzo di 30 euro, oppure tramite customer center, nelle agenzie di viaggio e nelle biglietterie in aeroporto.
Casa Alitalia a Fiumicino offre agli ospiti 115 sedute in uno spazio di 800 metri quadri, a Malpensa 90 sedute in 500 metri quadri e la possibilità di salire a bordo dell’aereo direttamente dalla lounge attraverso un pontile di imbarco dedicato.
Soddisfatto Cramer Ball, intenzionato a cogliere tutte le opportunità del principale scalo milanese, compreso il traffico cargo. “L’apertura di queste nuove lounge è un ulteriore passo nel piano di rilancio dei nostri servizi di terra e di bordo”, spiega all’inaugurazione a Malpensa. La compagnia, che di recente ha lanciato anche le nuove divise, è a metà di un piano triennale che punta alla profittabilità nel 2017.