Alitalia business travel

Alitalia riconquista il business travel

Alitalia riconquista il business travel: per i viaggiatori d’affari, la compagnia italiana offre la migliore business class, è la preferita per i voli in Europa e verso le Americhe. È questo l’esito della sesta edizione degli IMA, Italian Mission Awards 2019, il premio italiano dedicato al comparto.

Nel corso della cerimonia degli IMA 2019, che si è svolta ieri sera a Milano, Alitalia ha ricevuto i tre riconoscimenti: “Ne siamo particolarmente orgogliosi – ha dichiarato Emiliana Limosani, VP business travel sales and commercial partnerships– perché assegnati dalla fascia più esigente del mercato. La nostra scelta di costituire una divisione dedicata ai viaggiatori d’affari si è dimostrata vincente. In più, i viaggiatori d’affari sanno che solo a bordo dei nostri voli trovano quel calore e quella accoglienza tipica italiana che ci contraddistinguono da sempre”La strategia, avviata nel 2018, ha visto puntare sull’incremento della tariffa media, portando il segmento corporate a pesare dal 20% al 40% in meno di un anno.

A Ima 2019, sono stati undici i travel manager di multinazionali e grandi aziende italiane, a cui si sono aggiunti i voti online dei lettori di Missionline.it, che hanno votato. “La giuria e i votanti online hanno potuto esprimere il loro gradimento in numerose categorie di gara che spaziavano dal trasporto aereo alle catene alberghiere, dall’autonoleggio alle travel technologies”, spiega in una nota Alitalia.

In questo video di 35 secondi, la poltrone di classe Magnifica, la classe business vincitrice del premio.

Alitalia e il business travel: gli States al primo posto

Tra i voli di quest’estate sulle rotte statunitensi, la compagnia spicca con 9 collegamenti e 61 frequenze alla settimana. La novità è il diretto da Fiumicino a Washington, dove ritorna dopo tredici anni. Tra i servizi stagionali anche Chicago, sempre da Roma, da dove sono confermati i collegamenti per Los Angeles, Boston (diventano giornalieri), Miami e New York. In particolare, la Grande Mela passa a 21 frequenze settimanali. Infine il Milano-New York.

 

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