Air France-KLM tira dritto. Con o senza Alitalia. E’ stato chiaro Jerome Salemi direttore generale di Air France-KLM East Mediterranean parlando della situazione con il vettore tricolore che è ancora nella Joint Venture atlantica con Delta, e sta discutendo per entrare anche nella nuova con Virgin Atlantic, ma con cui non ha più in essere l’accordo di partnership “scaduto” nel 2016: “Alitalia è in Skyteam e nella nostra Joint venture atlantica, perciò ci interessa che rimanga con noi. Delta, nostro partner, è coinvolta nell’iter di vendita della compagnia italiana (alla quale ha anche “prestato” uno slot gratuitamente sullo scalo di Londra Heathrow…, ndr) e noi la supportiamo. Ma intanto cresciamo organicamente sul mercato della Penisola, che è il nostro terzo in Europa escludendo i nostri ‘domestici’ (dopo Regno Unito e Germania, ndr), dove voleremo su 14 aeroporti con più di 500 voli settimanali, erano 12 lo scorso anno, collegati principalmente ai nostri due hub di Parigi CdG e Amsterdam Schiphol. Quest’anno aumentiamo l’offerta di posti del 5% in Italia, quando solitamente cresciamo del 2-3%. Con l’aggiunta per la prossima estate anche di Olbia e Palermo. KLM apre Amsterdam da Napoli quest’anno, dopo esser decollata da Bari e Cagliari lo scorso anno, con un’offerta ben più lunga, visto che ripartiamo da aprile”. Inoltre anche Milano vedrà un volo giornaliero in più da Malpensa, il sesto, che si aggiungono ai due da Linate, che traslocheranno proprio nell’hub varesino quando chiuderà dal 27 luglio al 27 ottobre prossimi (leggi qui).
Air France-KLM tira dritto. Con o senza Alitalia. Continuando a puntare forte sul mondo corporate, sulle nuove tecnologie e sui servizi premium
Air France-KLM tira dritto e ha raggiunto i 100 milioni di passeggeri nel 2018, e rilancia sui suoi mercati principali, tra cui come visto l’Italia, grazie anche a diverse destinazioni lungo raggio, ovvero Dallas e Quito con Air France e Boston e Las Vegas per KLM, per un network che racchiude 300 destinazioni in 116 paesi. Che il gruppo serve con diversi brand, le due major Air France e KLM, ma anche le regional Hop! e KLM Cityhopper, la low cost Transavia e, almeno sino alla decisione dello stop da parte del nuovo Ceo, Ben Smith, Joon, il vettore dei millenials (leggi qui). Che ora torneranno a prendere Air France, come succederà da Roma e Napoli, “a partire da giugno, visto che i sette voli da e per la capitale e i tre per la città partenopea torneranno ad essere serviti dal brand Air France, che il nostro nuovo Ceo vuole rafforzare sempre di più” spiega Salemi.
Manager che sottolinea come almeno il 30% dei propri viaggiatori sia corporate, “questi sono solo quelli che ci prenotano attraverso i sistemi e i contratti in essere con le grandi aziende e le PMI, che possono godere del nostro pluripremiato programma BlueBiz (anche da IMA, leggi qui, compagnia che ha vinto anche nel 2018, leggi qui, ndr). Un traffico gestito per il 95% dalle grandi TMC che, insieme alle adv e grazie al sempre più utilizzati self booking tool, contano per noi per il 65% delle nostre vendite in Italia, con il 20% circa che vendiamo direttamente, dato questo in forte crescita”. Canale che verrà sempre più curato anche grazie all’NDC, “per il quale vogliamo essere uno dei pionieri, per dare sempre più personalizzazioni e offerte sia ai nostri clienti diretti sia, però, anche ai nostri partner. Ad esempio abbiamo annunciato un mese fa in Italia un accordo con le rete Welcome, a cui abbiamo anche dedicato in esclusiva insieme al nostro sito delle offerte che poi abbiamo aperto a tutto il mercato. Grazie proprio all’NDC, che ci permette di adottare una doppia strategia, sulla distribuzione diretta con noi o indiretta tramite un aggregatore, a cui dare sempre più funzionalità” dice Salemi.
Air France-KLM tira dritto anche e soprattutto in campo tecnologico, utilizzando tantissimo anche i social, principalmente come customer care, come racconta anche il Communication Manager Gianluca Andolfi: “con 28 milioni di follower KLM è la seconda compagnia al mondo (la prima è Qatar Airways, ndr) sui social. Dove facciamo tantissimo customer care; ci arrivano 180 mila messaggi alla settimana di cui 35mila su problemi, a cui rispondiamo, in nove lingue, entro 1 ora, risolvendoli entro 24 ore”. Servizi basati sull’Intelligenza Artificiale di Blue Bot, basato sugli strumenti di assistenza di Google. E sul sistema di pagamento Google Play, che si va ad aggiungere ad Apple Wallet. Inoltre grazie alla tecnologia della Realtà Aumentata, KLM introduce un innovativo sistema per la verifica delle corrette dimensioni del proprio bagaglio a mano attraverso la visualizzazione di una valigia virtuale e trasparente che indica le dimensioni consentite a bordo. Inoltre, per ingannare l’attesa in aeroporto, KLM intrattiene i propri passeggeri con Tune Into Your Travel, un divertente rompicapo utilizzabile attraverso l’accesso a Facebook e l’uso della fotocamera del proprio smartphone.
Per tenere aggiornati amici e parenti sullo stato del volo, invece, KLM consente ai passeggeri che ricevono la loro carta d’imbarco tramite WhatsApp, di utilizzare gratuitamente la chat di gruppo Family Updates. Mentre con Milestones è possibile controllare il tempo e la frequenza dei viaggi, insieme alle destinazioni visitate e ai chilometri percorsi. E se KLM è il lato innovativo del duo, Air France accelera sui servizi di food&beverage, affidando a sette chef stellati la proposta gourmet per i passeggeri della classe la Première e Business, “i francesi della scuola di Paul Bocuse, ma annoveriamo anche chef cinesi e giapponesi per queste tratte” aggiunge Andolfi. Insomma Air France-KLM tira dritto. Anche sulle nuove tecnologie.