Air France Klm Italia ha un nuovo direttore generale. Il gruppo ha presentato ieri sera all’industry e alla stampa Stefan Vanovermeir che assume l’incarico di DG East Mediterranean del gruppo. Viene dal Giappone “dove ho attraversato una incredibile crescita dei viaggi d’affari e dell’economia in seguito alla svalutazione dello yen, che ha scatenato le esportazioni”, spiega a Missionline.it.
Il manager si scambia ‘il testimone’ con Jérome Salemi che ha assunto l’incarico di VP sales policies di Air France-KLM presso la sede di Parigi.
“Dopo 4 anni passati in Italia alla guida di un`equipe contraddistinta da grande professionalità e motivazione, sono onorato di lasciare la delegazione East Med nelle mani di Stefan Vanovermeir, il quale, con la sua esperienza, sarà in grado di dare ulteriore slancio ai complessi ed affascinanti mercati che ne fanno parte, in particolare a quello italiano”, ha dichiarato Salemi.
Dunque, i 7 Paesi di competenza della business unit sono Italia, Malta, Albania, Grecia, Cipro, Turchia e Israele.
Air France Klm Italia una struttura da 250 dipendenti
Stefan Vanovermeir ha base a Roma. Il gruppo franco-olandese è presente in 18 aeroporti, di cui 14 in Italia, e opera più di 500 voli alla settimana e conta oltre 250 dipendenti. Ai business traveller è rivolto il programma di fidelizzazione che ora ha 8 compagnie aeree affiliate.
“Sono felice di cominciare questa nuova avventura in una delle delegazioni più importanti non solo in Europa, ma a livello globale. L`obiettivo del Gruppo Air France-KLM nei paesi del mediterraneo orientale è quello di rafforzare sempre più la propria presenza e diventare la scelta preferita per chi viaggia sia per affari che per piacere”, afferma il nuovo DG.
Francese, 46 anni, è laureato in ingegneria presso l’Ecole Centrale di Lille e vanta una ricca esperienza professionale nel settore aeronautico. In Air France dal 1999, ha ricoperto all`inizio della sua carriera incarichi nei settori revenue management, distribuzione e pricing. Dal 2005 al 2007 è stato direttore commerciale in Corea. E’ tornato in Asia nel 2015 come DG Air France-KLM per il Giappone, la Corea e la Nuova Caledonia.
Vanovermeir riporta a Barry ter Voert, SVP Europe del gruppo.
Rivoluzione nella flotta
Il gruppo è fresco di una importante decisione in fatto di flotta. A fine luglio il consiglio di amministrazione ha stabilito la volontà di semplificare e armonizzarla, inserendo aeromobili più moderni e performanti con un impatto ambientale significativamente ridotto. “Un’evoluzione fondamentale per raggiungere un margine operativo tra i migliori del settore”, spiega una nota.
E’ stata quindi stabilita la dismissione di sette A380 dalla flotta Air France entro il 2022, mentre per gli altri tre A380 si era decisa la dismissione già in precedenza.
Inoltre, sempre Air France ordinerà 60 aeromobili Airbus A220-300, con ulteriori 30 opzioni di acquisto e 30 ulteriori diritti di acquisto. Il primo aereo dovrebbe essere consegnato nel settembre 2021. I nuovi velivoli opereranno sulle rotte a corto e medio raggio. Con una capacità di 150 posti e un’autonomia di 2.300 miglia nautiche, l’A220-300 sostituirà gli A318 e A319.
“Questo modello consentirà di ridurre il proprio impatto ambientale in quanto genera il 20% di emissioni di CO2 in meno rispetto a modelli simili ed è meno rumoroso”, spiega la compagnia, che sta seguendo la linea del Governo francese in tema di sostenibilità.
Il gruppo opera con una flotta di 541 aeromobili per i suoi tre brand principali (Air France, Klm e Transavia) verso 318 destinazioni in tutto il mondo. Ha trasportato oltre 100 milioni di passeggeri nel 2018.
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Vedi qui il video del nuovo building 3 all’aeroporto di Parigi Orly. In partenza, in connessione oppure in arrivo, i passeggeri vedono migliorate le indicazioni del loro itinerario in tutte e 4 le aree del terminal.