Air France-KLM contro Lufthansa. La battaglia dei cieli tra le big europee si sposta sull’Italia, attorno ad Alitalia. Soprattutto tra i colossi tedesco e quello franco-olandese, con il gruppo Iag alla finestra (ma sarà poi vero?) perché “un’acquisizione di Alitalia da parte di Lufthansa avrebbe per la società francese un impatto negativo anche se non lo abbiamo calcolato in modo preciso” a detto oggi a Parigi in una conferenza stampa l’amministrazione delegato del gruppo franco-olandese, Jean-Marc Janaillac, parlando proprio del dossier Alitalia (che intanto ha vinto la palma delle compagnia più puntuale al mondo, leggi qui) . Sulla quale ha aggiunto: “c’è il rischio che Alitalia lasci Skyteam e la joint venture nordatlantica: pensiamo che questo sia negativo”.
Air France-KLM contro Lufthansa nel dossier Alitalia. Vendita che slitta a dopo le elezioni
Forse per questo Jean-Marc Janaillac starebbe studiando con “il nostro partner Delta diverse possibilità affinché Alitalia resti nella famiglia Skyteam senza che Air-France-Klm sia l’acquirente di Alitalia”. Come, il numero uno del vettore franco -olandese non lo dice. Forse perché veramente non lo sa: “non dirò di più. Stiamo studiando tutte le possibili soluzioni. Se l’avessimo trovata l’avremmo già messa in pratica”. Soluzione che, probabilmente, verte sull’alleanza a quattro con easyjet, delta e il fondo Cerberus, che avrebbe bisogno proprio di uno, o più partner, europei perché non può salire oltre il 49% della compagnia italiana.
Soluzione che, comunque, come detto slitterà a dopo le elezioni, come ha confermato il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda. “I commissari mi hanno confermato che non ritengono di poter concludere prima del 4 marzo, in quanto i pretendenti di Alitalia vogliono aspettare che ci siano le elezioni”. “Però andiamo avanti a lavorare”, ha aggiunto il ministro, che sulla cordata a quattro Air France-Delta-Easyjet-Cerberus risponde con un pilatesco “no comment”. “Le preferenze ci sono sulla base dei contenuti, ma non sono ancora sufficientemente definiti per prendere una decisione”, ha risposto ancora il ministro a chi gli chiedeva se avesse una preferenza sulle proposte in campo. Che, come detto in tutti questi giorni, non si è ancora capito quali sono. Tra sorpassi e controsorpassi tra i potenziali acquirenti. Basta che non si trasformino nel pacco, doppio pacco e contropaccotto di cinematografa memoria firmata Nanni Loy (vedilo qui…).