Imbarco (quasi) immediato per i passeggeri del volo Aerolineas Argentinas da Roma. Il 2 giugno prossimo, infatti, il primo Airbus A330 della compagnia aerea sudamericana decollerà da Buenos Aires e atterrerà a Fiumicino. Un collegamento, questo, che riprende dopo una forzata assenza dettata dai motivi sanitari ormai ben noti. La ripartenza, in realtà, è già iniziata per il vettore argentino che sui voli nazionali ha 76 rotte, 8 in più del periodo pre pandemia. E al tempo stesso serve un aeroporto in più, per un totale di 37 scali.
Del resto il movimento di passeggeri tra Italia e Argentina è sempre stato sotenuto, come spiega Ricardo Sosa, presidente esecutivo di Inprotur, l’ente pubblico che nel paese promuove il turismo. «Prima della pandemia, ogni anno erano 140.000 gli italiani che entravano in Argentina. Fra il primo novembre e il 31 marzo 2022 sono stati 20.000. E senza volo diretto. Ora che riparte il collegamento, ci aspettiamo un forte boom».
E il traffico business? «Sta ricominciando anche quello. In Italia ci sono diverse grandi aziende che non hanno mai (o quasi mai) interrotto il flusso di traffico d’affari tra i 2 Paesi», ha aggiunto Fabian Lombardo, direttore commerciale del vettore. «Abbiamo accordi sia con Ita Airways sia con Trenitalia per l’avvicinamento a Fiumicino».
E in attesa che decolli il volo Aerolineas Argentinas da Roma, il responsabile del mercato italiano del vettore, Claudio Neri, anticipa la possibilità di una frequenza giornaliera. Inizialmente, lo schedule sarà 3 volte la settimana con Airbus 330 da 270 posti. Poi nel corso dell’estate potrebbe passare a 7.
Le frequenze italiane sono di lunedì, mercoledì e venerdì alle 19:15 con arrivo a Buenos Aires alle 4:40 del mattino, favorendo le coincidenze con i voli in partenza dall’aeroporto internazionale Ezeiza verso le principali destinazioni domestiche.
Quali sono le novità di prodotto, con focus sul business travel?
Claudio Neri: «Aerolineas Argentinas è stata ed è partner strategico di grandi aziende italiane che hanno interessi in tutto il Sudamerica. Abbiamo per loro una unità dedicata che si occupa di tutte le necessità di cui possano aver bisogno: dalla contrattualistica ai prodotti tariffari creati ad hoc fino alle segnalazioni ed alla assistenza a destinazione. Particolarmente apprezzata dai viaggiatori assidui, la cena a bordo in classe business che unisce le eccellenze di entrambi i Paesi. E apprezzano anche il viaggio nelle ore notturne nelle due direzioni, che consente di essere operativi all’arrivo».
Quali sono gli operativi della Summer 2022?
«Per la stagione estiva proponiamo 3 frequenze settimanali alle quali si aggiungeranno quelle operate da Ita. Siamo al lavoro per offrire già nei prossimi giorni, grazie alla solida collaborazione con i nostri partner, voli di avvicinamento dagli aeroporti italiani e dagli scali serviti da Ita in Europa.
Alla stessa stregua, Ita beneficerà presto della nostra rete di destinazioni nazionali in Argentina. Questo significa la possibilità di raggiungere, sempre in coincidenza diretta, le città principali del Sudamerica servite da Aerolineas Argentinas».
Eravate storicamente partner di Alitalia. Invece, da quest’anno il mercato italiano ha 2 voli in competizione: il vostro e quello di Ita Airways. Come commentate questo scenario?
«Stiamo lavorando insieme a Ita poiché è da sempre chiaro a tutti noi che la sinergia non può che generare benefici per entrambi e per la clientela di entrambe le compagnie».
[Leggi di più sull’accordo di 2 anni fa tra le due compagnie]