Continuano le novità per Aerolineas Argentinas: dopo l’aumento delle frequenze sul volo da Roma a Buenos Aires – che dal mese di luglio è diventato giornaliero (vedere l’articolo in proposito) – la compagnia aerea sudamericana ha lanciato Blue Door, il progetto che comprende lo sviluppo di tutti i servizi legati al gusto del menu servito a bordo oltre che nelle sale Vip.
Il progetto prevede anche attenzione all’illuminazione degli ambienti fino, come detto, alla gastronomia servita in cabina. Questo perché, in alta quota, la percezione dei sapori tende a decadere anche a causa dell’aria priva di umidità che si respira in volo e del rumore costante. Nella scelta dei nuovi vini offerti a bordo, per fare un esempio, sono state privilegiate le cantine situate oltre i 2mila metri di altitudine, proprio perché solitamente la cabina viene pressurizzata tenendo conto di questa quota.
Tutte queste componenti portano a impoverire il gusto delle pietanze e il piacere del pasto. Da questo concetto, l’azienda è partita riformulando i menu e gli ingredienti, puntando a esaltare il gusto ed eliminando parte dello stress attraverso dei giochi di luce.
“Il percorso che abbiamo intrapreso – ha detto lo chef argentino Emanuel Zarlenga – non si limita a una mera sistituzione dei nostri menu di bordo: si tratta concretamente di una nuova concezione del cibo a 360 gradi, che va dai display di prodotti legati alla stagioni fino all’accoglienza di terra e alla presentazione dei piatti stessi, con possibilità di selezione dei menù dagli schermi individuali della propria poltrona”.
Nuovi menù, nuovi voli e nuovi uffici per Aerolineas Argentinas
Contestualmente Aerolineas Argentinas ha inaugurato i nuovi uffici di Roma, situati in via Barberini a circa un quarto d’ora a piedi dalla stazione Termini e a pochi minuti da via Veneto.
“Per noi, l’attenzione verso i clienti è fondamentale” ha detto Claudio Neri, direttore commerciale della compagnia sudamericana. “E i clienti rispondono alle nostre attenzioni: dal lancio del volo giornaliero da Roma a Buenos Aires, voliamo praticamente con un load factor del 100%. Durante la stagione estiva, la maggioranza sono argentini che scelgono il caldo dell’Italia. Nei mesi invernali avviene l’opposto: il 20% sono sudamericani mentre l’80% sono italiani o europei”.