Advito, BCD Travel

Advito, BCD Travel, il viaggiatore al centro. Intanto le tariffe…

Le tariffe aeree mondiali sono in leggera risalita, mentre quelle alberghiere rimangono stabili, secondo le Previsioni per l’industria 2017 di Advito, il centro ricerche di BCD Travel. Un’analisi che dice qualcos’altro di importante; le aziende danno sempre più importanza all’esperienza dei viaggiatori piuttosto che al tanto vituperato, ma inseguito per anni, saving.

Advito, BCD Travel, il traffico e i prezzi aerei crescono

Nel primo trimestre 2017 Advito, BCD Travel ha rilevato un aumento del traffico aereo del 7% con una tendenza al un rialzo dei prezzi nel secondo trimestre. In Europa Advito vede un aumento delle tariffe dei voli intercontinentali in classe economica dell’1-2%, con una buona ripresa della domanda, crescita vista anche in America del Nord dell’1% sempre in classe economica, dopo un periodi di prezzi in stagnazione. In Asia ritornano a crescere le tariffe anche se rimangono in negativo; da un meno 2%, le tariffe nel Continente passano a un meno 1%. Infine anche nella zona Pacifica si ha tariffe in rialzo, sia per l’economica che per la business, in una zona dove i vettori, sottolinea la ricerca, “ha messo in piedi diverse iniziative per premiare i viaggiatori frequenti e i business traveller delle aziende”, grazie anche, aggiunge lo studio, “alla sempre maggior personalizzazione per i viaggiatori grazie al ricorso alla tecnologia e alla analisi dei dati e dei comportamenti di viaggio delle Tmc in particolare”.

Advito, BCD Travel; Hotel al palo

Per quanto riguarda invece il reparto alberghiero le tariffe rimangono stabili, come previsto sin dallo scorso settembre dallo stesso Advito. Con ancora alcune difficoltà nel personalizzare al massimo l’esperienza dei viaggiatori (a questo proposito vedi Conichi…) anche se ci provano con “voucher per bibite gratuite o delle carte-regalo per usufruire di tutti i servizi dell’hotel” commenta Marwan Batrouni, responsabile del settore Hotel di Advito, che aggiunge: “Altri propongono giornate di scoperta della destinazione o esperienze come degustazioni di vino e birra in birrerie o enoteche. I travel manager devono conoscere tutti questi plus al momento delle negoziazioni, valorizzando così i loro programmi di viaggio”, perché  “la priorità oggi viene accordata al viaggiatore e non al controllo dei costi” afferma Lesley O’Bryan, Principal e Vice presidente di Advito che sottolinea come “i travel manager sono ormai convinti che senza la collaborazione dei dipendenti non è possibile massimizzare i risparmi sui viaggi e tenere alta la produttività durante il viaggio”.

Lascia un commento

*