Una festa estiva sulla meravigliosa terrazza degli uffici del gruppo Lufthansa a Milano, bagnata ma non troppo, per salutare il direttore generale del vettore tedesco in Italia Thomas Eggert. Che lascia la guida di Lufthansa Italia al suo collega di Parigi dopo cinque anni piuttosto burrascosi, per tornare a Francoforte con il ruolo di Head of global and strategic accounts, ovvero si occuperà in particolare di Dmc e corporate. Insomma rimarrà ancora il nostro uomo, per conoscere, magari in anteprima, le strategie del gruppo per il mondo business.
Anche perché così starà più vicino al ceo Carsten Spohr, con cui, ci racconta a noi di Mission, “ho lavorato quando eravamo entrambi in Lufthansa Cargo. Una persona fuori dal normale. Simpatica e aperta ma molto decisa sugli obiettivi da raggiungere”. Che il gruppo si trova ad affrontare attaccato da più parti. E che ha reagito sia al suo interno, bloccando finalmente gli scioperi dei dipendenti arrivando a un accordo con i sindacati (leggi: Lufthansa – Stop al più lungo sciopero della storia. Accordo trovato), lanciando Eurowings per competere sul mondo low cost, sia a breve che a lungo raggio, e continuando a migliorare il prodotto, tanto che Lufthansa, insieme a Turkish, è l’unico vettore europeo nella top ten di Skytrax tra le migliori compagnie al mondo (leggi: Svelati i premi Skytrax – Tra i vettori vince Emirates) , “un’ottima notizia questa” sottolinea Eggert.
Intanto Eggert lascia una Lufthansa Italia in grande salute, terzo mercato per il vettore tedesco dopo Germania e Stati Uniti, con un’ottima collaborazione con gli altri vettori del gruppo, riuniti sotto uno stesso tetto in questo nuovo ufficio in una delle nuove zone direzionali di Milano, in via Imbonati. E lascia un paese che ama e che continuerà ad amare, dove ha trascorso ben 16 anni della sua vita “ma ora è tempo di mettere radici”. E dove se non dove Lufthansa ha il suo Headquarter?
