Se a livello globale Accorhotels cresce nel 2016 dello 0,9% nel fatturato, a quota 5,631 milioni di euro, con un Ebit in crescita del 4,6% a 696 milioni di euro e un utile netto a più 8,1% a 266 milioni di euro, la catena francese in Italia fa ancora meglio con un più 4,1% di fatturato, a quota 251 milioni di euro rispetto all’anno precedente, malgrado l’assenza di Expo.
Accorhotels cresce: record di nuove aperture nel 2016
Accorhotels cresce. E lo scorso anno ha messo a segno un record nelle nuove aperture con 347 alberghi per oltre 81 mila camere (vedi qui il sito) a cui si è aggiunto uno shopping che ha portato nel portfolio della catena le strutture di lusso di Fairmont Raffles Hotels, le case in affitto esclusive di onefinestay (leggi qui) e i servizi di concierge di John Paul. In Italia la catena francese si conferma la prima della Penisola, con 79 alberghi in 37 destinazioni, per un totale di 10.233 camere.
Ben il 67% del giro d’affari complessivo degli alberghi italiani, con un più 4,2% anno su anno, transita sulla piattaforma di distribuzione dell’azienda, con un prezzo medio di vendita di 104 euro e un tasso di occupazione della camere del 69,1%, superiore alla media del mercato.
Sempre nel 2016 AccorHotels ha stretto i tempi sul cosiddetto progetto “Booster” ovvero l’operazione di creazione della filiale HotelInvest, la divisione immobiliare del Gruppo che include la quasi totalità delle strutture di proprietà e in locazione con un valore di attivo complessivo stimato in 6,6 miliardi di euro, e la sua conseguente cessione della sua maggioranza.
Infine LeClub AccorHotels è arrivato a contare 32 milioni di iscritti (di cui circa un milione di italiani), che porta circa tre volte di più di fatturato rispetto a un non iscritto, con gli italiani membri a costituire oltre il 26% del fatturato complessivo. In linea con la strategia del gruppo a livello mondiale, anche in Italia la crescita del perimetro è concentrata sul franchising e sul management, con cinque nuove aperture nell’anno, gli MGallery Grand Hotel Palazzo Livorno e il Borgobianco Resort & SPA Polignano (BA), il Mercure Viareggio e il Mercure Pesaro e il nuovo ibis Styles Bari Giovinazzo, con sei novità attese per quest’anno.
“Il risultato positivo di AccorHotels del 2016 in Italia, anno sulla carta fortemente condizionato dal post Expo, conferma la validità delle nostre strategie e delle nostre capacità di gestione, vendita e distribuzione. Rafforzare i nostri marchi, mettere a disposizione della nostra rete piattaforme sempre più efficaci e sistemi di fidelizzazione della clientela nel lungo periodo: questo il nostro focus per creare valore per la compagnia e per le imprese dei nostri partner albergatori” ha affermato Renzo Iorio, COO HS Italia, Grecia, Israele e Malta.