E’ stata siglata una partnership tra easyJet e Singapore Airlines. Il vettore asiatico è infatti entrato a far parte del programma Worldwide by easyJet. Si tratta del primo servizio globale di voli in connessione offerto da una compagnia low fare. L’accordo permetterà ai passeggeri di volare verso l’Asia da Berlino con il vettore low cost Scoot. Da Milano i voli saranno operati da Singapore Airlines.
Con Worldwide by easyJet oltre 100 destinazioni servite
Singapore Airlines e Scoot si uniscono alle altre compagnie aeree partner del programma Worldwide: Thomas Cook, Norwegian, WestJet, Loganair, La Compagnie, Corsair, Neos e Aurigny. Il programma offre ai passeggeri della low cost la possibilità di usufruire del servizio prenotando voli in connessione con queste compagnie sul sito web easyJet.com. Grazie all’accordo tra easyJet e Singapore Airlines, saranno oltre 100 le destinazioni servite dal programma. Le regioni raggiunte sono Nord America, Caraibi, Africa, Oceano Indiano e Sud-Est asiatico.
Accordo tra easyJet e Singapore Airlines, collegamenti anche da Malpensa
Il programma Worldwide è disponibile nei principali hub di easyJet. Tra questi Londra Gatwick, Milano Malpensa, Berlino Tegel e Venezia Marco Polo. Nei prossimi mesi il servizio sarà disponibile anche negli aeroporti di Parigi Charles de Gaulle, Parigi Orly, Amsterdam Schiphol, Manchester ed Edimburgo.
“Worldwide by easyJet è cresciuta rapidamente dal lancio di quasi 12 mesi fa. Oltre la metà dei voli e 53 milioni di clienti easyJet presto potranno connettersi ai servizi delle compagnie aeree partner e ad altri voli easyJet con un’unica prenotazione dal nostro portale online”. A parlare è Johan Lundgren, Ceo di easyJet. “Grazie all’ottima reputazione del servizio clienti di easyJet e il nostro forte posizionamento nei principali aeroporti europei, era da tempo che i vettori e gli aeroporti chiedevano di lavorare con noi anche sul lungo raggio. Nel prossimo futuro aggiungeremo altre compagnie e aeroporti al programma Worldwide by easyJet. Abbiamo, per esempio, colloqui già molto avanzati con alcuni vettori mediorientali”. Leggi qui la nostra intervista in esclusiva a Johan Lundgren.
