Dopo i treni e i mezzi pubblici del trasporto locale, l’abbonamento arriva tra le compagnie aeree. La novità riguarda Wizz Air, low cost con quartier generale a Budapest e oggi tra i maggiori vettori europei per passeggeri trasportati.
In questo mese di agosto, l’annuncio ha fatto quasi scalpore: un abbonamento “All You Can Fly” da 599 euro l’anno e soggetto ad alcune condizioni.
Sebbene da Wizz Air si intenda che si può volare senza limiti per 12 mesi, il proprio posto va prenotato «almeno 72 ore prima della partenza» sottolinea Mike Putman di Custom Travel Solutions.
Quanto messo in campo dalla compagnia ungherese segue la sperimentazione di un servizio di abbonamento limitato su alcune rotte e testato l’anno scorso.
Una nota di Wizz Air spiega che l’abbonamento che irrompe nel settore delle compagnie aeree sarà valido su oltre 800 rotte, in partenza da poco meno di 200 città di 50 paesi. Ciascun biglietto si potrà comprare a 9,99 euro a persona. Come ogni abbonamento che si rispetti, All You Can Fly è più conveniente per quei viaggiatori che volano spesso durante tutto l’anno.
Abbonamento compagnie aeree, con Wizz Air il volo costa 9,99
In base al regolamento, chi viaggia potrà prenotare voli all’interno del programma a partire dal 25 settembre prossimo. Altre due limitazioni importanti sono dati dal fatto che nell’offerta sono escluse le tratte nazionali e che si può viaggiare con solo bagaglio a mano. I posti per gli abbonati saranno soggetti a disponibilità.
Durante la registrazione al sito di Wizz Air, bisogna indicare l’aeroporto di preferenza che solitamente concide con quello di residenza. La compagnia può mettere in tetto massimo di abbonati in partenza da un determinato scalo.
Come detto, la tariffa di 9,99 euro comporende solo il posto. Spedire un bagaglio e selezionare un eventuale posto prevedono il pagamento di un extra. in fase di prenotazione.
L’abbonamento alla compagnia aerea si rinnova automaticamente allo scadere dei 12 mesi dalla sua sottoscrizione. Pertanto qualora non si volesse più utilizzare, occorre ricorardsi si disdirlo.
Abbonamento, non solo per compagnie aeree
Ma perché un vettore ha pensato al lancio di un servizio del genere? Mike Putman sottolinea che i ricavi ricorrenti e la maggiore fedeltà dei clienti sono gli elementi chiave. «Si presume che Wizz continuerà a far pagare i servizi accessori. Inoltre si presume anche che chi viaggia voli con un qualcun altro (un collega, il coniuge, un amico), che dovrà pagare il prezzo pieno o la tariffa in vigore in quel momento».
Putman aggiunge poi che non saranno solo compagnie aeree o hotel a proporre abbonamenti. «Accadrà anche ad agenzie di viaggio online o programmi di benefit per i dipendenti. In cambio del pagamento di una quota, l’utente ottiene sconti e accesso esclusivo ai servizi».
Quindi, come dovrebbe fare un’azienda per creare un programma di abbonamento di viaggio? Putman sottolinea l’importanza di collaborare con una terza parte con esperienza. «Per realizzare questo prodotto, persino Wizz Air ha collaborato con gli esperti di tecnologia degli abbonamenti Caravelo.
Amazon Prime Day ha fatto da apripista
Un’ultima riflessione di Mike Putman comprende la formula di Amazon Prime Day. «Il loro successo ha fatto capire alle aziende di ogni settore il crescente interesse dei modelli di abbonamento. E del fatturato che sono in grado di generare. Di conseguenza, molte aziende cercano o offrono programmi di affiliazione o di fedeltà nel settore dei viaggi. Queste si rivolgono a noi chiedendoci come gestire al meglio la tecnologia. Crediamo davvero che questo settore sia destinato a una crescita enorme. È importante che le aziende che vogliono esplorarla agiscano presto per non perdere le occasioni del mercato».
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