Dopo l’acquisto di Starwood da parte di Marriott (leggi: Marriott su Starwood: nasce il colosso dell’hotellerie mondiale) non si è fatta attendere la mossa del colosso francese Accor, che ha firmato un accordo con la Qatar Investment Authority (QIA), la Kingdom Holding Company (KHC) dell’Arabia Saudita e con Oxford Properties, un fondo pensionistico dell’Ontario, per l’acquisto di Frhi Holdings, la società che controlla le catene Fairmont, Raffles e Swissotel.
La holding alberghiera è stata valutata 2,8 miliardi di dollari e ai tre grandi azionisti riceveranno 840 milioni di dollari in contanti e 46,7 milioni di azioni di nuova emissione, con due di esse rimaste nell’azionariato con il 10,5% del capitale della catena francese per Qia e con il 5,8% per la Kingdom Holdings del principe saudita al-Waleed bin Talal.
La Frhi Hotels & Resorts con sede a Toronto, gestisce 115 hotel e resort, di cui 40 in via di sviluppo, in 34 paesi, tra cui le strutture più famose sono il Raffles Singapore; il The Savoy a Londra; lo Shanghai’s Fairmont Peace Hotel; il The Plaza a New York; Le Royal Monceau – Raffles Paris; il Fairmont San Francisco; il Fairmont Banff Springs in Canada; o il Fairmont Grand Del Mar a San Diego.
In questo modo Accor, che gestisce 500 mila hotel nel mondo con dieci brand, ritorna negli Usa dopo la vendita nel 2012 di Motel 6.
“Questa è una imperdibile occasione di aggiungere al nostro portfolio tre brand prestigiosi come Fairmont, Raffles and Swissotel” ha commentato il presidente e ad della catena francese Sébastien Bazin.