Italia chiama Corea. E la Corea risponde. Dopo l’apertura del volo Alitalia tra Roma e Seoul e lo sdoppiamento del collegamento di Korean Air da Roma e da Milano, sempre sulla capitale coreana, sullo scalo capitolino è sbarcata anche Asiana, compagnia tra le prime dieci al mondo secondo Skytrax. Il vettore a cinque stelle vola sulla città eterna tre volte alla settimana con un B777 configurato in due classi, per un totale di 300 posti, con, qualche, volta l’inserimento nelle rotazioni di un A330-300 da 290 posti, anch’esso con configurazione a due classi, anche se il sogno è “di portare presto qui il nostro A380”, come ha detto durante la recente presentazione romana del volo il presidente e ceo della compagnia Kim Soo Cheon. Il quale ha confessato che: “forse siamo arrivati un po’ in ritardo rispetto ad altre compagnie, con i nostri sforzi che si sono rivolti nel passato soprattutto sui mercati di Francia, Inghilterra e Germania (e recentemente la Turchia, ndr) ma il grande interesse che i coreani hanno sulla destinazione Italia e i tanti legami commerciali tra i due paesi ci hanno spinto a questo passo. Con un chiaro obiettivo di arrivare a un volo giornaliero”.
Ma Asiana non è a digiuno d’Italia. Anzi. Il vettore già vola con la sua divisione cargo da Malpensa con un B747 freighter e da anni effettua voli charter su Venezia, tanto che proprio la città lagunare era, insieme naturalmente ai due principali scali intercontinentali d’Italia, tra le destinazioni possibili per aprire sull’Italia. “L’anno scorso sono stati 160mila gli italiani che si sono recati in Corea del Sud, principalmente per motivi d’affari ma, speriamo, che con questo nuovo volo aumenti anche l’interesse verso il turismo” dice Kim Soo Cheon. Turismo che, invece, cresce sempre di più in incoming dalla Corea. E non solo grazie all’Expo: “Italia come destinazione finale ma anche come piattaforma per visitare tutta l’Europa” aggiunge il ceo del vettore, che sottolinea come l’Italia rappresenti “una quota di mercato nel continente del 10%”. Intanto il primo volo ha fatto, quasi, il pieno, occupando 290 posti sui 300 in arrivo e 270 in uscita. Di cui una trentina di viaggiatori d’affari. Che da oggi hanno, soprattutto da Roma, una grandissima scelta per volare su Seoul. E da qui in tutto il Sud est asiatico.
