Più controlli sui passeggeri aerei con la direttiva Pnr

La direttiva Pnr sul controllo dei dati dei passeggeri aerei in Europa sarà a breve una realtà. Lo ha annunciato il ministro degli interni Angiolino Alfano, in una pausa dell’incontro tra i ministri degli interni degli stati europei che dovrebbe prendere iniziative per la prevenzione del terrorismo e applicare nuove norme di controllo per l’area Schengen.

I dati, come ha ricordato il ministro “saranno per 6 mesi in chiaro per le forze di polizia, e per i successivi quattro anni e mezzo comunque accessibili, anche se con una procedura più complessa, dopo la loro criptazione”. L’accordo, che si aspettava da molto tempo, dovrebbe venir formalizzato definitivamente il prossimo 15 dicembre. E prevede la possibilità per le polizie degli Stati membri di ottenere i nomi dei passeggeri, tenuti archiviati obbligatoriamente dalle compagnie aeree a cui devono venir collegate le indicazioni anagrafiche e una serie di altri dati molto importanti.

Le disposizioni della direttiva Pnr si applicheranno anche ai voli intra-Ue e ai charter come opzione attivata dai governi in base a un accordo volontario fra loro, come ha sottolineato Alfano: i voli intra-Ue saranno sottoposti alla tracciabilità dei dati sui passeggeri e dei loro spostamenti, non in base alla direttiva ma in base a un accordo fra i governi europei”.

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