Vita e Pensiero, la casa editrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha pubblicato l’e-book gratuito “L’evoluzione della meeting industry in Italia”.
Il libro è frutto della pluriennale collaborazione tra l’associazione della meeting industry Federcongressi&eventi e Aseri, l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica.
La monografia sintetizza i risultati delle analisi condotte dall’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE.
Si tratta della ricerca realizzata da Aseri che Federcongressi&eventi promuove annualmente dal 2014. Obiettivo? Monitorare l’evoluzione dell’offerta di spazi per meeting in Italia. E rilevare i caratteri dei congressi e degli altri eventi.
Approfondisci i risultati dell’Osservatorio dei Congressi 2022.
Lo sviluppo della meeting industry in Italia
La pubblicazione attesta il percorso di sviluppo del Mice dal 2014 al 2019. Inoltre, documentando gli effetti della crisi dovuta alla pandemia, evidenzia la capacità di reazione del settore.
Gli autori di “L’evoluzione della meeting industry in Italia” sono Roberto Nelli e Paola Bensi, rispettivamente docente di Marketing presso l’Università Cattolica di Cremona e responsabile scientifico dell’Oice e senior research analyst nel Research Lab on the International Meeting Industry di Aseri.
“L’evoluzione della meeting industry in Italia” è scaricabile qui.
A giugno i nuovi dati Oice
«Sono molto lieta della pluriennale collaborazione con il team di Aseri e mi congratulo per aver fornito agli operatori e agli stakeholder di riferimento del Mice questo nuovo, approfondito e articolato strumento di analisi e valorizzazione del settore», commenta la presidente di Federcongressi&eventi Gabriella Gentile.
«L’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi analizzato nell’e-book è un servizio dell’associazione a favore di tutta la meeting industry italiana: uno studio dal valore consolidato sul quale Federcongressi&eventi continua a investire.
A giugno, infatti, presenteremo i dati del 2022 che ci permetteranno di confermare la crescita del mercato che tutti stiamo osservando e, a breve, contiamo di poter annunciare l’avvio della ricerca che ci consentirà di rilevare anche l’impatto economico del turismo congressuale».