Non lo diciamo noi, bensì due tra le società di studi e analisi di settore più seguiti dalle case automobilistiche e dai Media, ovvero Dataforce, società di analisi di mercato che opera a livello internazionale, nostro partner, e di cui è possibile leggere le sue analisi sfogliano le nostre riviste cliccando qui, e il Centro Studi Promotor che, ieri, ha presentato a Milano le previsioni del mondo auto per il prossimo triennio.
Salvatore Saladino di Dataforce prevede 1.577.288 immatricolazioni per l’anno in corso, mentre Gian Primo Quagliano di Promoter è leggermente più pessimista, stimando 1.560.000 unità vendute. Numeri però che sottolineano, finalmente, l’uscita dalla profonda crisi del settore, anche se un livello ancora molto lontano rispetto a quello ante-crisi (-37,4%), ma superiore del 14/15%, a seconda di quale studio si prenda, rispetto al 2014.
E sia Dataforce che Promoter vedono i prossimi anni in continua crescita, pur non raggiungendo i 2 milioni di auto che sarebbero il minimo per le potenzialità del nostro mercato.
![Previsioni vendite auto Dataforce](https://www.missionline.it/wp-content/uploads/2015/11/Forecast-Italia-300x189.jpg)
![Previsioni vendite auto Promoter](https://www.missionline.it/wp-content/uploads/2015/11/Previsioni-vendite-auto-300x172.jpg)
Nei prossimi grafici le immatricolazioni di auto in Italia in tutti i segmenti possibili analizzati da Dataforce e le immatricolazioni in Europe e nel Mondo seconda dati rielaborati dal Centro Studi Promoter.
![Vendite veicoli in Italia secondo Dataforce](https://www.missionline.it/wp-content/uploads/2015/11/Auto-Dataforce-300x182.jpg)
Dati delle vendite auto nei paesi europei secondo Centro Studi Promoter
![Le vendite di auto nel mondo secondo il Centro Studi Promoter](https://www.missionline.it/wp-content/uploads/2015/11/Auto-nel-mondo-300x169.jpg)
“Analizzando gli elementi che hanno caratterizzato l’inversione di tendenza
dell’economia del 2015 emerge del tutto inaspettato il fatto che il recupero della
produzione industriale è dovuto in primis alla costruzione di mezzi di trasporto ed in
particolare alla produzione di autoveicoli che nei primi nove mesi del 2015 fa
registrare una crescita del 47% (per le autovetture la crescita è del 69%), mentre
anche una parte notevole della modesta crescita dei consumi è dovuta all’incremento
a due cifre delle immatricolazioni. Il settore dell’auto, che pareva uno dei grandi
malati è diventato così il motore della ripresa” ha commentato Gian Primo Quagliano.