Cambio di regole importante, quello che tocca gli italiani testati positivi al Covid nel 2023: non serve più fare tamponi per muoversi e quindi anche viaggiare, nei limiti del caso e delle tratte, dopo cinque giorni di isolamento, almeno due dalla scomparsa sintomi.
Viaggiare Covid positivo
Obbligo è quello di indossare mascherina Ffp2 per 10 giorni, dal test positivo o dalla comparsa dei sintomi, evitando luoghi affollati e persone fragili.
Queste precauzioni, difficili da verificare rapidamente e fare rispettare, in certi ambiti, si possono eliminare solo avendo un nuovo tampone, ovviamente negativo. In quel caso “si anticipa”.
Le regole di isolamento più rigorose ci sono ancora, ma per operatori sanitari, immunodepressi e chi arriva dalla Cina. Si esce e quindi si ritorna a fare viaggi, anche aziendali, solo dopo un test negativo per questi casi.
Da segnalare, a proposito di tamponi per chi viaggia che il sequenziamento dei tamponi recentemente fatti in aeroporto, a Malpensa e Fiumicino, per passeggeri provenienti dalla Cina, evidenziano varianti di Omicron già conosciute e gestite.
Informazioni aggiornate, sulle regole di viaggio e mobilità dopo aver contratto il Covid, sul sito ufficiale del Ministero.
Ricapitolando:
- I casi che sono sempre stati asintomatici e coloro che non presentano sintomi da almeno 2 giorni, seguono un isolamento che termina dopo 5 giorni dal primo test positivo, o dalla comparsa dei sintomi; per i casi sempre stati asintomatici l’isolamento potrà terminare anche prima qualora un test effettuato presso struttura sanitaria/farmacia risulti negativo.
- E’ obbligatorio, a termine isolamento, l’uso di dispositivi FFP2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia, o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test.