Per le flotte la tecnologia sta diventando sempre più indispensabile per ottenere migliori risultati e rafforzarsi nel mercato. Lo mette nero su bianco Verizon Business, con la pubblicazione del rapporto 2023 sui trend tecnologici per le flotte aziendali, condotto da Bobi per il mercato USA e da ABI Research per EMEA e APAC.
Le sfida del 2023
Sono stati intervistati oltre 2.300 fleet manager, dirigenti e altri professionisti del settore della mobilità, provenienti da 14 Paesi: fra le sfide più significative, per le regioni EMEA e APAC, nei prossimi anni emerge prima tra tutti il miglioramento del customer service. Secondo i protagonisti del report sarà proprio il settore più rilevante per incrementare la fidelizzazione e la soddisfazione dei consumatori. Finora, secondo il 73% sono le soluzioni GPS ad averli aiutati maggiormente nel servizio clienti, mentre il 67% ha sottolineato il supporto nell’ottimizzazione dei percorsi.
La fleet tech in Italia
Fra le tecnologie implementate finora dai fleet manager italiani, in assoluto al primo posto troviamo la localizzazione GPS (73%). Seguita dalla gestione dei servizi sul campo (46%) e dall’asset tracking (43%). Quasi la metà delle aziende ha visto ridurre il consumo di carburante (46%) e degli incidenti (46%): la tecnologia di tracciamento delle flotte, infatti, offre ai fleet manager la necessaria visibilità sui comportamenti dei conducenti, sui costi della flotta e sull’usura dei veicoli.
“Nel mondo attuale così iper-connesso e complesso, la tecnologia delle flotte viene sfruttata come forza stabilizzante. In mezzo alle sempre più numerose sfide aziendali – ha dichiarato Peter Mitchell, senior vice President and general manager di Verizon Connect – in Verizon, il nostro obiettivo è quello di essere un vero partner per i nostri clienti e aiutarli a scoprire i costi nascosti. Promuovendo al contempo la sicurezza. Li aiutiamo a snellire le operazioni aziendali in modo che possano concentrarsi sul raggiungere una maggiore produttività ed efficienza per migliorare la loro attività e l’esperienza complessiva dei clienti”.
La fleet tech in Europa
L’utilizzo della fleet tech è anche un modo per sostenere la sfida green della mobilità aziendale. Secondo il report, in Europa è il 67% degli intervistati a non possedere ancora “BEV”. Le flotte che hanno adottato una soluzione di localizzazione GPS, ad ogni modo sono state in grado di ridurre le emissioni di CO2. Del 46% e hanno contribuito a far diventare la flotta più ecologica per l’ambiente, oltre a risparmiare il pieno nei percorsi.
In generale, oltre l’80% degli intervistati ha ottenuto un ROI positivo in 12 mesi o meno. Tenendo a bada quelle che sono state le sfide quotidiane del 2022: il costo del carburante, l’aumento generale dei costi, la soddisfazione e le aspettative dei clienti.