Stime mercato auto, Italia bene. Europa in calo

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Nel 2016, il mercato dell’auto in Europa dovrebbe frenare la sua crescita e attestarsi intorno a un +1,5% rispetto al 2015. Questo a causa del rallentamento delle flotte auto aziendali, che – soprattutto in Germania e Regno Unito – dovrebbero trainare verso il basso tutto il settore. A dirlo è un approfondito studio effettuato da Credit Suisse, che ha corretto sia le stime effettuate alcuni mesi fa – che prevedevano una crescita 2016 pari al 2,5% – sia le stime effettuate dal comparto, che forse ottimisticamente stimava un balzo in avanti delle immatricolazioni di una cifra percentuale compresa tra il 5 e l’8%.

Ed è proprio la crisi nel settore delle auto commerciali dei due principali paesi europei in termini di flotte che frena un cauto boom a livello continentale registrato nel corso del 2015. E a proposito del 2015, la stima effettuata dalla banca d’affari elvetica è invece migliorata toccando un +7,6% rispetto al +5,9% di alcuni mesi fa.

Quello che invece potrebbe correggere al rialzo le stime è l’attuale debolezza dell’Euro rispetto al Dollaro, che favorirebbe le vendite. Tutto ciò mentre lo scandalo delle emissioni della Volkswagen ha portato una nuova ventata di incertezza sul mercato delle auto usate.

Per quanto riguarda i singoli paesi, le stime riguardanti l’Italia sono controtendenza e sono pertanto migliorate rispetto a quelle di alcuni mesi fa: secondo Credit Suisse, il 2015 si potrebbe chiudere a +14,3% rispetto al 2014 (la stima effettuata in estate indicava +10,7%) fino a toccare 1,56 milioni di auto nuove vendute. Per il 2016, si dovrebbe arrivare a 1,7 milioni di unità, con una stima che è passata dal +7,3 al +9,1%, mentre per il 2017 le vendite italiane dovrebbero arrivare a 1,79 milioni di veicoli con una stima che è passata in pochi mesi da +5,4% a +5,5%.

Ed è proprio questo ottimismo nelle stime che giocherebbe a favore del titolo Fiat Chrysler.

Stime Credit Suisse effettuate nel novembre 2015 (in milioni di unità) per gli anni 2015, 2016, 2017:


Germania                 3,18                 3,08                  3,07
Regno Unito            2,61                 2,56                   2,54
Francia                     1,89                 1,96                   2,01
Italia                         1,56                 1,70                    1,79
Spagna                     1,02                 1,03                    1,03
Totale Europa       14,00              14,20                  14,45

 

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