Tutti ne parlano, della nuova piccola Alfa Romeo B-SUV, che sarà ibrida ma anche elettrica e forse integrale, ovvero Q4 come le chiamano in Alfa.
Perché un po’ come è lungamente stato per Tonale, alla fine non solo in Italia è la più attesa di segmento questa vettura compatta. L’arma che Stellantis concede ad Alfa Romeo nella parte popolare di mercato, per Italia e non solo.
Necessario a volumi e casse Alfa
Sarà determinante per le casse del Biscione la nuova B-SUV Alfa Romeo che arriva nel 2024, assemblata in Polonia e certo che se la tecnica conta, buona e condivisa in parte con Jeep Avenger e Fiat 600 (e-CMP) anche il nome è importante.
Molti dicevano sia già chiamata Alfa Brennero, questa nuova piccola Alfa erede, se vogliamo dirla tutta, di Alfasud e Alfa 33 nelle intenzioni. Pure di Arna. Di recente però il “capo” del Biscione, Jean-Philippe Imparato, ha escluso questa scelta di Brennero, aprendo il Totonomi per Alfa Romeo B-SUV.
Per certo, dalle ultime interviste concesse, si desume che avrà un nome sia “italiano” sia “riferito alla storia” Alfa Romeo. Ecco allora la verità: sarà Alfa Romeo Milano, il primo modello B Suv del Biscione, anche elettrico.
Un tributo alla città natale. Dal 1910 la Croce, simbolo del capoluogo lombardo ed il Biscione, stemma della casata viscontea, compongono il logo Alfa Romeo. Fino al 1972 Milano era anche parte integrante del logo.
Alfa Romeo MILANO sarà presentata ad aprile 2024 proprio a Milano.
Nome Alfa B-SUV: Milano vince senza essere indovitato
Tra chi per primo dei nostri lettori (e prima dell’ufficializzazione) avesse scritto sulle nostre pagine il futuro nome esatto di Alfa Romeo B-SUV, ovvero Milano, in uno dei commenti qui, al nostro articolo, la redazione di MissionFleet si è impegnata: a offrire non premio in denaro o di grande valore economico, non il test-drive prima dell’arrivo in concessionaria, ma “il” gadget.
Quello ufficiale, non in vendita, per operatori “media” che la Casa ci concederà in occasione del nostro primo contatto con la vettura. Non è molto, non è certo nemmeno cosa sia, come non lo era il nome del B-SUV, certo, fino al 14 dicembre 2023.
Purtroppo nessuno ha indovinato, ma il gadget ve lo mostreremo comunque e magari, metteremo in palio al momento della conferenza ufficiale di lancio per Alfa Romeo Milano in primavera, via social.
Ma è sempre qualcosa che mediamente ad un appassionato fa piacere, perché legato al momento unico del debutto mediatico, in anticipo sulle consegne. Fosse solo una penna con libretto appunti, o un cordoncino con pass identificativo “Alfa Romeo Xxxxx premiére“.
B-suv Alfa Romeo 2024, prime foto
Non sono certo quelle ufficiali, ma circolano sempre più immagini che anticipano relativamente bene l’aspetto del nuovo B-Suv che aprirà il listino prezzi Alfa Romeo nel 2024, serie 966.
Se il debutto è atteso entro il compleanno Alfa, in giugno, le anteprime ufficiose e i render si concentrano già nel 2023.
Facile infatti provare a derivare da Jeep Avenger e Fiat 600 (uguali o quasi nei sistemi tecnici) quanto effettivamente sarà Alfa Romeo Milano: certo la più grintosa delle tre sorelle Stellantis, con il nuovo scudetto Alfa Romeo, forse più squadrato, spigoloso, inserito in un “muso” a taglio molto verticale.
Fari led multi elemento e maniglie posteriori “alla 156”. Appare molto carina, la vettura, in molti additata ora come Alfa Milano. Per certo se ne vedranno parecchie, anche a Milano, con motore elettrico o termico 1.2, fino a 136 Cv.
MiTo Speciale
La nuova alfa romeo di deve chiamare ” MIA” è un nome che e tutta una pubblicità.
Tutti diranno :
Ti piace la MiA alfa romeo?
Ho comprato la MIA alfa romeo
Ecco questa è la MIA alfa romeo
Ecc. Ecc.
Partiamo dal presupposto che è stato detto, nome storico ed italiano.
Pertanto escluderei tutta l’epoca delle varie 33/155/147 etc. Per lo stesso motivo, tenderei ad escludere anche GT Junior che ha un nome inglese. Rimangono la Arna, l’ Alfasud, la Brera e la Mito. La mito era progettata a Milano e costruita a Torino, cosa che non accadrà per questo modello quindi è da escludersi. Eliminerei anche l’Arna che era davvero brutta ed ebbe un brutto impatto sull’opinione popolare, cosa che non vorrei vedersi ripetere con questo nuovo modello. Rimangono Brera ed Alfasud. Alfasud fu il modello che vendette di più, mentre Brera a tutt’oggi rimane un’icona di stile. Tra i due mi auguro per Alfa Romeo, un dejà vù di vendite come per Alfasud, quindi il mio nome scommessa ricade su ALFASUD!
147 SUPER
Alfa Romeo Brera
Alfa Romeo 149