Il resort sardo Grand Hotel Poltu Quatu affida a Luca Pergolizzi l’incarico di direttore vendite ed eventi. Classe 1982, Pergolizzi è entrato a far parte del team commerciale del Grand Hotel Poltu Quatu nel 2015 dopo un’esperienza al San Domenico Palace di Taormina.
A lui il compito di consolidare e fare crescere una location o, meglio, una destinazione sempre più gettonata anche per gli eventi aziendali.
E certo non per caso, come sottolinea Rafael Torres, amministratore delegato di Girama Hospitality che gestisce il resort:«In questi 2 anni abbiamo impostato una strategia a 360 gradi, dal commerciale al marketing e alla comunicazione, dalle iniziative speciali fino alle partnerhsip e oltre, includendo l’operatività e i servizi offerti.
Una strategia che evidenzia la possibilità di guardare oltre le classiche dinamiche turistiche e che ha permesso di sviluppare e far conoscere questa splendida destinazione in Sardegna con ospiti da tutto il mondo e che ci vede già attivi per il 2023».
Poltu Quatu: il borgo sardo per gli eventi
Poltu Quatu si trova sulla costa settentrionale della Sardegna, esattamente di fronte all’Arcipelago della Maddalena, proprio dove nasce la Costa Smeralda. Qui, lungo un’insenatura naturale, si snoda Poltu Quatu (porto nascosto in dialetto gallurese).
Il resort richiama lo stile marinaro con la classica piazzetta circolare, sulla quale convergono vicoli e viuzze e dove le tipiche case arroccate fanno da cornice.
Fulcro del borgo è il Grand Hotel Poltu Quatu. Progettato dell’architetto Jean Claude Le Suisse ispirandosi a un tipico villaggio di pescatori dispone di 143 tra camere e suite, ristoranti e bar, piscina e spiaggia privata, palestra e centro benessere.
Il centro congressi modulare
Il centro congressi del Grand Hotel Poltu Quatu, con una superficie di 450 metri quadrati e la modularità totale delle sue 7 sale, consente di creare le più diverse combinazioni, adattando gli spazi alle specifiche esigenze.
Dalla sala Arcipelago per ospitare fino a 250 persone alle altre sale di diverse dimensioni, che richiamano i nomi delle isole dell’Arcipelago di La Maddalena, sono tante le possibili combinazioni per eventi aziendali, workshop e congressi.
La Sardegna punta sul Mice
«Abbiamo tutto l’interesse a portare grandi eventi in Sardegna, per questo ho riaperto i bandi per i grandi eventi e per investire sul Mice». Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, aprendo i lavori di “Destinazione Sardegna, Mice 2022”, il workshop internazionale che, svoltosi a Cagliari a inizio novembre, ha coinvolto 40 organizzatori di congressi ed eventi italiani e stranieri oltre a 56 operatori dell’offerta Mice della Sardegna tra strutture alberghiere, sedi per eventi e agenzie di organizzazione.
La parola d’ordine è sempre quella. Destagionalizzazione e ottimizzazione dell’utilizzo delle strutture alberghiere e ricettive anche nei periodi di media e bassa stagione.
«I sardi stanno imparando a stare uniti a fare sistema e i risultati si sono visti», continua Chessa. «La Sardegna è pronta a offrire tutto quello che va oltre il mare. Destinazione Sardegna significa puntare sui grandi eventi e sui grandi congressi internazionali. Per questo sono disposto a mettere fondi appositi. Ci stiamo attrezzando anche grazie al Mice».