In attesa della presentazione ufficiale in Europa (il 5 dicembre) la Toyota Prius 5a serie ha visto la luce in Giappone e negli Usa. Un nuovo capitolo di questa auto che ha avuto il pregio di accompagnare gli utenti verso l’alimentazione ibrida. In tutto il mondo.
Correva anno 1997, infatti, quando la casa giapponese lanciò questa vettura che (in seguito) si affermò come una delle icone mondiale nel settore automotive. Il simbolo della elettrificazione su larga scala, che faceva da apripista a una nuova tecnologia.
In Europa, la Toyota Priusa 5a serie che sarà disponibile esclusivamente come ibrida plug-in, compie passo successivo di questo viaggio iniziato nel Sol Levante 25 anni fa.
Anche se in questo quarto di secolo la tecnologia ha fatto passi da gigante, che i microchip sono saliti a bordo insieme ad Adas e batterie sempre più performanti, Toyota resta impegnata verso il green. Anche con questa 5a generazione di auto.
La nuova Prius plug-in rafforza la gamma multi-tecnologica di Toyota. Questa comprende soluzioni elettriche a batteria (Bev) e elettriche a celle a combustibile alimentate a idrogeno (FCEV). Un sistema che dà maggiore efficienza e soluzioni accessibili per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
[Scopri il patto per l’idrogeno siglato da Toyota, Eni e Venezia]
Toyota Prius 5a serie, abitacolo più spazioso e potenza totale da 223 CV
Come detto, gli ingegneri nipponici hanno introdotto un sistema ibrido plug-in Toyota di nuova generazione, un’evoluzione a tutto tondo caratterizzata da maggiore potenza grazie ad una nuova batteria ad alta capacità.
Sotto al cofano, un motogeneratore più potente e un motore da due litri con una potenza combinata di 223 CV per un’accelerazione energica e reattiva. La nuova carrozzeria è disegnata con in mente l’aerodinamica per ottimizzare il flusso d’aria e ottenere una maggiore efficienza nei consumi, oltre che più maneggevolezza e stabilità.
La Toyota Prius 5a serie nasce dalla piattaforma GA-C di seconda generazione della Toyota New Global Architecture, caratterizzata da un peso ridotto e da una maggiore rigidità. Grazie all’ottimizzazione del posizionamento della batteria e del serbatoio del carburante, si è ottenuto un baricentro più basso.
L’abitacolo è più spazioso secondo la nuova idea “Island Architecture”: posizione di guida più bassa, a favore della sensazione di sportività. Display e comandi sono posizionati in maniera più razionale.
[Scopri il futuro della mobilità secondo Toyota]
Le prestazioni della nuova Prius
Il sistema ibrido di nuova generazione porta con sé un’evoluzione a tutto tondo dell’esperienza di guida sulla Prius plug-in, fornendo più potenza e maggiore efficienza.
Il motore da 2 litri produce 148 CV e si combina con un nuovo propulsore elettrico da 160 CV per una potenza totale del sistema di 223 CV. Rispetto ai 122 CV dell’attuale generazione in configurazione ibrida plug-in, la maggiore potenza garantisce più accelerazione e più “muscoli”.
Con l’obiettivo di consentire la maggior parte della guida quotidiana in modalità EV, l’autonomia in modalità emissioni zero è cresciuta del 50% rispetto alla generazione attuale. Questo grazie a una nuova batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh.
Le celle a maggiore densità di energia consentono un packaging ottimizzato. Il pacco batteria è quindi abbastanza compatto da poter essere installato sotto i sedili posteriori, abbassando il baricentro. C’è poi la possibilità, su richiesta, di avere un tetto a pannelli solari può generare energia totalmente pulita.
Il design esterno e interno della Toyota Prius 5a serie
L’iconica forma a cuneo, marchio di fabbrica della Prius fin dalla seconda generazione, si è evoluta. La silhouette è stata realizzata abbassando di 5 cm l’altezza complessiva, spostando indietro l’apice del tetto e adottando pneumatici di diametro maggiore, fino a 19 pollici.
Forme e linee non necessarie sono state evitate, lasciando spazio a un design generale semplice e pulito ispirato al flusso naturale dell’aria. Più lungo (di 5 cm) anche il passo mentre la lunghezza complessiva è stata ridotta di 46 mm. In compenso è più larga di 22 mm.
Gli interni della Toyota Prius 5a serie? Per chi è a bordo, l’ambiente è spazioso e costruito con materiali eleganti e di pregio. Il “driver module” si basa sullo schermo Lcd da 7 pollici che si trova direttamente nel campo visivo del guidatore, a tutto vantaggio della sicurezza in quanto il conducente può mantenere gli occhi sulla strada.
Il cruscotto di nuova concezione è caratterizzato da un layout pulito con un’intrusione minima nel campo visivo di chi è al volante. C’è uno schermo centrale discreto e più basso e una plancia compatta per i comandi dell’aria condizionata, mentre l’illuminazione del cruscotto è collegata alle notifiche del Toyota Safety Sense, che manda avvisi attraverso cambiamenti di colore.
Nonostante le novità, la nuova generazione di Prius continuerà la tradizione di innovazione iniziata 25 anni fa. I clienti europei dovranno attendere la primavera del 2023 per poterla guidare.
[Guarda su Youtube il Toyota Environmental Challenge 2050]