Unesco, Unioncamere, Save the Children, Anas e Cgil sono alcune delle realtà che recentemente hanno scelto l’Acquario Romano per i propri eventi.
La location Mice insolita e storica si trova nel rione Esquilino, tra la stazione di Termini e piazza Vittorio.
L’Acquario Romano nasce per iniziativa di Pietro Carganico. Infatti nel 1880 l’ittiologo chiese al Comune di Roma la costruzione di un acquario e di una scuola di piscicoltura. L’idea era di creare un luogo che fosse al tempo stesso sia un allevamento e studio ittico sia un luogo di svago e socialità.
Fu costruito dall’architetto Ettore Bernich e inaugurato nel 1887. La costruzione a pianta ellittica era classicheggiante con decorazioni e statue di ambiente marino, colonne e pavimentazione a mosaico.
Le vasche si trovavano nel piano circolare seminterrato oltre le colonne che sorreggevano la balconata superiore. Inoltre davanti al prospetto d’ingresso c’era un laghetto artificiale per la pesca sportiva.
Due secoli di storia
La funzione originaria di acquario ebbe però vita breve.
Dopo pochi anni la struttura fu riconvertita prima a centro espositivo, successivamente a sala teatrale e cinematografica. Infine a magazzino del Teatro dell’Opera di Roma.
Successivamente al restauro iniziato nel 1985, nel 2003 l’edificio è stato adibito a sede della Casa dell’Architettura e dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia.
Acquario Romano: i numeri per eventi e ricevimenti
La location può ospitare diverse tipologie di eventi.
Dai convegni ai ricevimenti aziendali. Inoltre, può agevolmente trasformarsi in un set cinematografico o in uno spazio espositivo.
Per quanto riguarda i numeri del Mice, lo spazio è così suddiviso: sala centrale (250 posti a platea, 240 per ricevimenti placè e 300 per buffet standing) e primo anello (fino a 150 persone per buffet standing e 120 per ricevimenti placè).
Da sapere: nel giardino sono visibili i resti archeologici delle Mura serviane, le più antiche mura della città eterna.