Bisogna aspettare ancora qualche mese per poter guidare la nuova Opel Astra Sports Tourer 2022, la station wagon di ultima generazione della casa tedesca del gruppo Stellantis. Una SW bassa, ben aderente alla strada e con un bagagliaio molto capiente.
Non per niente un tempo si chiamavano “familiari”, proprio perché erano progettate per nuclei numerosi.
Così, l’ultima generazione di Opel Astra 5 porte è appena uscita dalla linea di produzione di Rüsselsheim (Francoforte) ed è ordinabile nei concessionari italiani, a partire da 25.900 euro. Chiavi in mano, tassa Ipt esclusa.
L’Opel Astra Sports Tourer 2022, ibrida, diesel e benzina
Per ora, la nuova Opel Astra Sports Tourer sarà disponibile in due versioni plug in hybrid, cosa che la porta a essere la prima station wagon elettrificata della casa tedesca. A questa soluzione, indicata soprattutto per un utilizzo urbano, si aggiungono anche quelle con motori a benzina e diesel, con potenza compresa tra i 110 e i 130 CV. Decisamente meno della “muscolosità” della versione ibrida che tocca i 180 CV. Con l’obiettivo di arrivare in un secondo momento a 225 e con l’obiettivo finale di produrre una versione tutta elettrica nel corso del prossimo anno.
I consumi della ibrida? Se usata correttamente, e il piede non preme troppo sull’acceleratore, l’ultima nata in casa Opel può consumare 1,1 litri di carburante per 100 km. In pratica: si può andare da Milano a Parma, da Roma in Umbria o da Bologna a Padova con poco più di 2 euro. Le emissioni sono comprese tra i 25 e i 133 grammi al chilometro.
I motivi di questi consumi e di emissioni veramente basse stanno nel fatto che la vettura può viaggiare in modalità solo elettrica. E lo può fare per circa 60 km.
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Silenzio, si guida. Con l’Astra SW da elettrica a diesel senza accorgersene
Due sono le peculiarità che saltano all’occhio guidando l’auto sulle strade tedesche, durante un test drive messo a disposizione da Opel.
Primo: la silenziosità. Non solo durante la marcia elettrica, ma anche nella guida con motore termico. Al punto che solo un orecchio attento e ben allenato riesce a distinguere il passaggio da una propulsione all’altra.
Secondo: la tenuta di strada. Essendo un’auto relativamente bassa e larga, ha un baricentro vicino al manto stradale. A tutto vantaggio della stabilità. Come se la Astra fosse “incollata” all’asfalto. Le dimensioni? Astra Sports Tourer 2022 misura 4.642 millimetri di lunghezza, 1.860 di larghezza e 1.480 di altezza.
Anche le versioni con solo motore termico brillano per consumi ed emissioni sotto la media.
C’è un turbo benzina da 1,2 litri a tre cilindri a iniezione diretta con cambio manuale a sei rapporti. Potenza: 110 CV. Consumi: 5,7-5,6 l/10turbo benzina 0 km ed emissioni di CO2 di 126-123 g/km.
In realtà il motore benzina è disponibile anche da 130 CV con cambio manuale a sei rapporti, con consumi praticamente identici ed emissioni leggermente più alte. C’è poi l’Astra con cambio automatico a otto rapporti, con consumo di carburante nel ciclo misto di 5,9-5,7 l/100 km ed emissioni di CO2 da 133-129 g/km.
Il motore diesel è un 1,5 litri quattro cilindri da 130 CV, disponibile con cambio manuale a sei rapporti. Consumi: 4,6-4,4 l/100 km. Emissioni ancora migliori: 120-116 g/km. La Sports Tourer a gasolio è acquistabile anche con cambio automatico a otto rapporti, con consumi ed emissioni di pochissimo più elevati.
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Il piacere di guida della Opel Astra Sports Tourer 2022
Spazio, bagagliaio, tecnologia e motori a basse emissioni e a bassi consumi. Già così la Opel Astra Sports Tourer 2022 potrebbe ripetere i successi che 60 anni fa ebbe l’antenata Kadett Caravan, il primo veicolo “familiare” di una casa tedesca.
A questo si aggiunge che la vettura del gruppo Stellantis è molto versatile, soprattutto per quanto riguarda il bagagliaio. Già, perché in condizioni “normali” è da 600 litri. Con i sedili posteriori abbattuti arriva a 1.634 litri ed è lungo 185 cm, potendo quindi ospitare (in teoria) una persona di alta statura sdraiata. Invece, sono leggermente meno generose le dimensioni nella versione ibrida.
Da station wagon che si rispetti, la Opel Astra Sports Tourer (nelle motorizzazioni termiche) dà la possibilità di ottimizzare il volume del bagagliaio con il sistema “Intelli-Space”. Come?
Il piano di carico mobile può essere spostato con una sola mano dalla posizione alta a quella bassa, oppure disposto a un angolo di 45 gradi. Inoltre, per una comodità ancora maggiore, si può riporre la cappelliera retraibile quando il piano mobile è in posizione alta o bassa.
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L’abitacolo? Tecnologia sì, ma non esasperata
Anche l’abitacolo dell’Opel Astra Sports Tourer 2022 merita attenzione.
Anche se la tecnologia non è invasiva e non riempie le orecchie di chi è al volante con “bip” utili, ma talvolta fastidiosi, c’è. E si trova sotto al cofano, come sotto al pianale e nell’abitacolo. A proposito di quest’ultimo: il cruscotto e il pannello digitale con schermo touch semplificano la vita di chi è al volante. Che deve concentrarsi più sulla marcia che sulla gestione del sistema.
Del resto chi si siede al volante di questa vettura non sarà un nativo digitale di 20 anni ma, più probabilmente, un padre di famiglia nato quando internet non esisteva e i vetri si regolavano con la manovella.
Basti pensare che sistemi fondamentali come il climatizzatore possono ancora essere comandati con interruttori e tasti fisici. Forse un “sacrilegio” per i Millennials ma altamente apprezzati da baby boomer e generazione X. Ossia coloro nati prima del 1980.
I più giovani possono rifarsi con la nuova generazione di sistemi multimedia di infotainment e connettività. Certo: l’auto può essere connessa in modalità wireless ad Apple Carplay e Android Auto attraverso gli smartphone compatibili. Senza contare che chi guida è supportato da sistemi di assistenza all’avanguardia, dallo head up display Intelli-Hud al sistema Intelli-Drive.
Quest’ultimo unisce diversi sistemi di assistenza: dall’allerta incidente con frenata automatica di emergenza al sistema di rilevamento della stanchezza. Dal riconoscimento dei cartelli stradali al rilevamento pedoni e dell’angolo cieco a lunga gittata.
Guida… a testa alta
L’Opel Astra Sports Tourer 2022 ha ovviamente vari sistemi automatici di assistenza alla guida.
Accanto alla telecamera multifunzione presente nel parabrezza, le tecnologie comprendono telecamere anteriori, posteriori e laterali, oltre a sensori radar e sensori a ultrasuoni.
Ad andare a testa alta, oltre a chi si siede al volante della vettura, è anche la stessa casa tedesca. L’auto provata in Germania da MissionFleet – test svolto in condizioni climatiche ottimali vista l’alternanza di sole e pioggia – ha messo in luce anche la storia di questa Opel.
La vettura è la discendente della Opel Kadett A Caravan. Come detto, lanciata nel 1963, fu la prima station wagon compatta. Fu venduta in milioni di esemplari, che cambiarono il modo di concepire il viaggio per molte famiglie europee.
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