138,5 milioni. E’ il numero di viaggi domestici compiuti all’interno della Cina nel 2014 per partecipare a meeting ed eventi.
A rivelarlo è uno studio della Gbta, Global Business Travel Association, in collaborazione con il Gruppo Starwood, che sottolinea come i business traveller cinesi si aspettino un’ulteriore crescita nel numero degli eventi a cui prenderanno parte da qui al prossimo anno. Le città più gettonate per gli incontri sono Shanghai (meta del 27% degli intervistati) e Pechino (25%), seguite da Guangzhou (24%), Hong Kong (11%) e Macao (6%)
“Lo studio rivela quanto il settore Mice sia rilevante in Cina, dal momento che genera oltre il 42% dei viaggi d’affari domestici e produce un volume di spesa pari a 110 miliardi di dollari, secondo solo agli Stati Uniti” ha dichiarato Joseph Bates, vice president of research di Gbta Foundation. “Il mercato dei meeting e degli eventi rappresenta una grande opportunità per i fornitori di servizi di viaggio, e prevediamo che questo segmento aumenti a ritmo sostenuto, tenendo il passo con la crescita dell’economia cinese”.
Dalla ricerca emerge che la spesa media di ciascun viaggiatore cinese è di circa 1.100 dollari a trasferta. La durata media dei viaggi in occasione di eventi è da 2 a 4 giorni e il 64% dei business traveller raggiunge la propria destinazione in aereo, mentre solo 18% usa il treno e il 14% l’auto.
Gli eventi si svolgono prevalentemente nei centri congressi (38%) e nel 33% dei casi in hotel.