gestione veicoli a fine ciclo

Gestione veicoli a fine ciclo: la soluzione di AUTO1.com

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AUTO1.com, la piattaforma B2B per le auto usate più grande in Europa, ha condotto una survey in collaborazione con Econometrica per far luce sulla gestione delle flotte aziendali italiane e sulle modalità di dismissione dei veicoli adottate dai Fleet Manager. La survey restituisce una fotografia molto interessante: il NLT si conferma prima scelta, con circa il 65% del parco auto complessivo delle aziende italiane a noleggio; ma le auto in proprietà, che si attestano intorno al 25%, rimangono un asset strategico fondamentale che non sembra destinato a ridursi, almeno nel breve termine.

“Il fatto che le imprese scelgano ancora di acquistare auto in proprietà – spiega Francesco Rocchi, Director Sales & Remarketing di AUTO1.com – rende molto interessante ragionare sul rinnovamento delle flotte aziendali e sul modo in cui le imprese gestiscono una fase estremamente delicata come quella della dismissione dei veicoli. I dati mostrano che le imprese, nonostante la crisi delle supply chain e le difficoltà di approvvigionamento che tuttora caratterizzano il mercato dell’auto, non hanno rinunciato a rinnovare le proprie flotte, spesso anche in un’ottica di maggiore sostenibilità”.

Circa il 60% dei Fleet Manager intervistati ha dichiarato, infatti, di voler dismettere almeno un veicolo della propria flotta nel 2022; il 10% più di 40. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, le imprese non dispongono di un piano di dismissione strutturato ed efficiente e riscontrano problemi che rendono la gestione del “fine vita” dei veicoli un’attività estremamente dispendiosa, sia in termini di tempo che di risorse aziendali.

Gestione veicoli a fine ciclo: i fleet manager scelgono la via più breve

Dalla survey di AUTO1.com emerge che le modalità di dismissione più utilizzate sono la vendita a commerciante, la rottamazione e la vendita a privati.

“Circa il 40% delle imprese finisce per ricorrere, anche solo sporadicamente, alla rottamazione – rileva Rocchi – un dato indicativo del fatto che nella fase di dismissione molte di esse sperimentano notevoli problematiche a cui, almeno apparentemente, è difficile trovare una soluzione”. Le imprese che preferiscono la rottamazione alla vendita a commercianti o a privati, infatti, lamentano grosse difficoltà nella stima dell’effettivo valore di mercato delle auto al termine del loro ciclo di vita. Inoltre, le aziende, in particolare quelle dotate di grandi flotte, devono affrontare problemi di natura logistica legati alla necessità di gestire veicoli dislocati su tutto il territorio nazionale. In tali casi dismettere è la soluzione più semplice anche se induce i Fleet Manager a rinunciare al guadagno derivante dalla vendita di quel veicolo, finendo per aumentare il Total Cost of Ownership.

Vendita del veicolo usato: tanto tempo e troppa burocrazia

Anche la vendita, sia a commerciante che a privato, comporta alcuni problemi.

Ad esempio, l’eccessivo tempo-lavoro richiesto e le lungaggini burocratiche, che rischiano di distogliere i fleet manager dalle altre importanti attività quotidiane.

Alla luce di queste evidenze, il ricorso alle aste online rappresenta una soluzione decisamente più efficace per i Fleet Manager intenzionati a dismettere i veicoli della propria flotta. “AUTO1.com è il partner perfetto per i Fleet Manager poiché offre loro la possibilità di entrare in contatto con oltre 60.000 dealer in tutta Europa mantenendo un unico contatto e partner contrattuale, spiega Rocchi. Il fleet manager può quindi fare affidamento su un unico interlocutore che gestisce l‘intero processo, dalla valutazione dei veicoli alla loro messa in asta, fino ad arrivare alle fasi conclusive del processo, compresa la gestione del pagamento e del trasporto. Inoltre, l’ampia rete di partner di AUTO1.com rappresenta una moltitudine di esigenze e di interessi differenti, consentendo di vendere pressoché qualunque veicolo in breve tempo e in modo del tutto trasparente a prezzi vantaggiosi in linea con quelli di mercato”.

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